Attualità
A marzo 2025 la commissione Ue controllerà i lavori nell’ex discarica Malagrotta

I lavori nell’ex discarica di Malagrotta a Roma inizieranno a marzo 2025. Il progetto è stato illustrato dal commissario straordinario per la bonifica del sito, il generale Giuseppe Vadalà, durante un incontro con i cittadini dell’XI e XII Municipio. L’obiettivo dell’intervento è affrontare una "necessità generale del Paese", secondo le parole di Vadalà.
Sviluppo del progetto
Gli interventi preliminari sono già in corso presso l’ex discarica. "Sono qui per confermarvi il programma dei lavori condiviso nei primi due incontri", ha dichiarato Vadalà. Egli ha spiegato che la gara relativa alla cinturazione del sito è stata conclusa e l’avvio dei lavori è fissato per marzo 2025, in attesa del rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia). Il commissario ha aggiunto che si sta lavorando in stretta collaborazione con la Regione e il commissario straordinario.
Strategie e investimenti
La gara per il capping ha incontrato ostacoli a causa di un ricorso al Tar, ma Vadalà ha sottolineato la necessità di progredire rapidamente per rispettare i termini dei fondi destinati alla bonifica. Il subcommissario tenente colonnello Aldo Papotto ha illustrato i dettagli finanziari: 74,8 milioni di euro sono stati impegnati per la cinturazione, mentre la copertura della discarica, l’estrazione del biogas, e la gestione del percolato richiederanno 116 milioni di euro.
Preparativi per la visita della commissione europea
Per marzo 2025 è attesa la visita della commissione europea, che intende monitorare il progresso dei lavori. Il commissario ha ribadito l’importanza di rispettare i tempi, anche a fronte del ricorso pendente, per evitare sanzioni legate all’infrazione Ue. In quest’ottica, il progetto comprende anche misure antincendio, con presidi permanenti e moderni moduli di sicurezza per prevenire incidenti.
Attualità
Maltempo scatena caos a Roma, con vigili del fuoco impegnati su rami caduti e strade allagate

Roma è nel caos totale per il maltempo: decine di interventi dei vigili del fuoco per rami e alberi caduti, con strade allagate che hanno trasformato la città eterna in un acquitrino improvvisato. Mentre i romani maledicono il cielo, qualcuno si chiede se non sia solo l’ennesima scusa per non pagare le tasse in tempo. #MaltempoRoma #EmergenzaMeteo #VigiliDelFuoco
Gli interventi dei vigili del fuoco in prima linea
I pompieri di Roma sono stati chiamati a decine per gestire i danni causati dal temporale, con rami e alberi caduti che bloccano strade e mettono a rischio la circolazione. Le squadre hanno lavorato senza sosta, affrontando un’ondata di chiamate che ha messo alla prova le risorse disponibili, in una città che sembra sempre un passo indietro rispetto al meteo impazzito.Strade allagate e disagi per i cittadini
Le piogge torrenziali hanno trasformato vie principali in fiumi improvvisati, lasciando automobilisti e pedoni intrappolati nel fango. I residenti parlano di un’emergenza prevedibile, con lamentele su una manutenzione urbana che, diciamolo, fa acqua da tutte le parti – e non solo per il maltempo.
Conseguenze del caos meteorologico
Oltre ai disagi immediati, il maltempo ha esposto vulnerabilità strutturali, con interventi rapidi che hanno evitato il peggio, ma non senza qualche critica al sistema. I vigili del fuoco continuano a monitorare la situazione, mentre la città prova a riprendersi da un evento che, per molti, è solo l’ennesimo capitolo di una storia già scritta.
Attualità
A Primavalle, figlio uccide la madre e la nasconde nell’armadio: dichiarato parzialmente pazzo

Scandalo a Roma: un figlio "parzialmente infermo" uccide la madre e la nasconde nell’armadio, scatenando polemiche sulla giustizia! In un quartiere come Primavalle, dove i drammi familiari esplodono, questo caso fa discutere: è davvero la pazzia a scagionare? #RomaShocking #CrimineItaliano #GiustiziaControversa
In un episodio che sta infiammando i social e i dibattiti nazionali, un figlio è stato dichiarato "parzialmente infermo" dopo aver confessato l’omicidio della madre nel quartiere di Primavalle, a Roma. Le autorità hanno ricostruito la scena raccapricciante, dove il corpo è stato trovato nascosto nell’armadio, un dettaglio che ha lasciato tutti senza parole e alimentato critiche sul sistema giudiziario italiano.
Il delitto che ha sconvolto Roma
Le indagini svelano un atto brutale, con il figlio al centro di una storia che mescola follia e rabbia familiare. "Parzialmente infermo", come definito dalle perizie mediche, il giovane è ora al vaglio della corte, ma molti si chiedono se questa etichetta sia solo un comodo escamotage per evitare punizioni severe. In un’era in cui i tribunali sembrano troppo indulgenti, questo caso evidenzia le crepe di un sistema che, a volte, appare "troppo morbido" con i colpevoli.
Le reazioni e le polemiche
Mentre la comunità di Primavalle è in subbuglio, le opinioni online si dividono tra chi difende la linea della salute mentale e chi attacca, definendolo un’assurdità. Questo episodio non fa che amplificare i dibattiti sulle lacune della giustizia, con alcuni commentatori che lo etichettano come un ennesimo esempio di come la società protegga i "cattivi ragazzi". Le famiglie del quartiere, scosse, chiedono risposte immediate, alimentando un’onda virale di indignazione.
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