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Cronaca

Scoprire Roma: i quartieri da non perdere

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Scoprire Roma: i quartieri da non perdere

Roma è un vero e proprio museo a cielo aperto, dove è possibile ammirare tutti i giorni, camminando semplicemente per strada, opere come il Colosseo, l’Altare della Patria, la Colonna Traiana e tantissimi altri ancora.

Oltre all’arte, Roma è famosa anche per essere la città dalle mille occasioni, dove è possibile incontrare per strada attori di fama internazionale e andare a lavorare in multinazionali che hanno deciso di aprire una sede proprio nella capitale, oppure andare a studiare in università prestigiose. Insomma, sono davvero tantissimi i motivi che spingono persone di ogni età a mettersi alla ricerca di un affitto stanza Roma per stabilirsi nella città eterna. Ma quali sono i quartieri che è bene visitare? Scopriamone alcuni insieme

Centro Storico

Tra i quartieri più interessanti della Capitale c’è sicuramente il Centro Storico, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Si tratta di un tesoro che ospita oltre 4000 monumenti e chiese, simbolo della sua storia millenaria. Tra i monumenti più celebri c’è il Colosseo, imponente anfiteatro che ospitava combattimenti di gladiatori e spettacoli pubblici, emblema della grandezza dell’antica Roma.

Qui si trovano poi le rovine del Foro Romano, centro politico e commerciale dell’epoca, ed i Fori Imperiali, un complesso di piazze costruite dagli imperatori per celebrare le loro vittorie.

Altre meraviglie sono la Fontana di Trevi, una delle più famose al mondo, e Piazza Navona, celebre per la Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini.

Trastevere

Uno dei quartieri più affascinanti e caratteristici di Roma è senza dubbio Trastevere, famoso per la sua atmosfera allegra e località perfetta per chi è alla ricerca di un affitto stanza Roma in una zona vivace.

Le sue stradine acciottolate, strette e tortuose, sono un vero e proprio labirinto in cui perdersi, scoprendo angoli nascosti e scorci affascinanti. Il quartiere è anche un concentrato di romanità, con le sue antiche trattorie e i locali sul Lungotevere che offrono piatti tipici e l’ospitalità che solo Roma sa regalare.

La zona è anche ricca di storia, con edifici medievali e chiese affascinanti, come la Basilica di Santa Maria in Trastevere.

Garbatella

Garbatella è un quartiere romano caratterizzato da una fusione di stili architettonici, tra cui barocchetto romano, razionalismo e futurismo.

Nato all’inizio del Novecento per ospitare gli operai destinati a lavorare al progetto del porto di Ostia (poi mai realizzato), Garbatella conserva un fascino unico con i suoi villini con orti e giardini, ispirati all’architettura inglese.

Il quartiere è anche un importante centro culturale, con teatri e circoli che animano la vita locale. Si tratta di una zona perfetta per chi è alla ricerca di un affitto stanza Roma in una zona più tranquilla.

Ghetto ebraico

Il Ghetto Ebraico di Roma è una delle zone più affascinanti e storicamente significativi della città, risalente al 1555, quando fu istituito come area segregata per la comunità ebraica.

Oggi, questo angolo di Roma conserva intatto il suo carattere antico, con vicoli stretti e case che raccontano secoli di storia.

Passeggiando tra le sue vie, si possono ammirare splendide sinagoghe, tra cui la Sinagoga Maggiore, e scoprire le tracce di una tradizione che affonda le radici in tempi lontani. Il Ghetto è anche famoso per la sua cucina, che mescola sapori ebraico-romani.

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Policlinico Umberto I, nella trincea del triage in attesa di un medico tra le urla dei pazienti

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Policlinico Umberto I, nella trincea del triage in attesa di un medico tra le urla dei pazienti

In una notte da incubo all’università, emergenze e carenze di barelle fanno discutere. Uno schermo segna i minuti inesorabili. #CaosUniversitario #EmergenzaSanitaria #PoliticaScorretta

Una notte nella struttura universitaria è stata segnata da emergenze e una drammatica "mancanza di barelle". Già, avete letto bene, non c’erano abbastanza barelle per tutti! Uno "schermo elettronico" contava i minuti, quasi a ricordare a tutti quanto tempo ancora avrebbero dovuto aspettare per ricevere assistenza. E mentre l’emergenza si aggravava, le autorità sembravano essere altrove, forse impegnate in riunioni di emergenza su come gestire il prossimo scandalo politico piuttosto che le crisi reali.

La Crisi del Sistema Sanitario

La situazione ha sollevato forti critiche verso il sistema sanitario universitario. Come può un’istituzione così prestigiosa trovarsi impreparata di fronte a simili emergenze? La risposta sembra essere semplice: mancanza di fondi e una gestione che lascia molto a desiderare. "Non ci sono abbastanza risorse", si lamentano gli studenti, che ora temono per la loro sicurezza.

Le Reazioni del Popolo

La notizia è diventata virale sui social, con i commenti che spaziano dal sarcastico all’indignato. "Benvenuti nel terzo mondo dell’istruzione superiore", ha twittato un utente, mentre un altro ha chiesto ironicamente se fosse il caso di portarsi la barella da casa per le prossime emergenze. La frustrazione è palpabile e la fiducia nelle istituzioni è sotto accusa.

La Politica e l’Università

In tutto questo, la politica non poteva mancare. I partiti di opposizione hanno subito colto l’occasione per puntare il dito contro l’amministrazione corrente. "Ecco il risultato di anni di tagli e cattiva gestione", ha dichiarato un esponente politico, senza però proporre soluzioni concrete. Il dibattito si infiamma, ma la realtà dei fatti rimane: gli studenti sono in pericolo e le soluzioni tardano ad arrivare.

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Appia Run, vincono Meucci e Mattevi. Edizione da record, una festa per la città, ma senza traffico

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Appia Run, vincono Meucci e Mattevi. Edizione da record, una festa per la città, ma senza traffico

BREAKING: Daniele Meucci trionfa alla Roma Appia Run 2025, dimostrando che a 39 anni il ritiro è solo per i deboli! Angela Mattevi domina tra le donne. #RomaAppiaRun #Sport #PoliticallyIncorrect

Il trentanovenne Daniele Meucci, atleta dell’Esercito, si è aggiudicato (tra gli uomini) la 26esima edizione della Roma Appia Run. Meucci ha chiuso con il tempo di 51:46, davanti ad Alessandro Giacobazzi, dell’Aeronautica Militare, che ha fatto corsa di testa con il vincitore, salvo poi essere superato in volata fermando il cronometro sul 51:48.

Al terzo posto, piuttosto distaccato, Umberto Persi, A.S.D. AT Running (53:14). "È dal 2020 che mi dicono che sono finito, che avrei dovuto ritirarmi. Invece, grazie al gruppo sportivo dell’Esercito che mi ha sempre supportato, sono ancora qui a vincere manifestazioni come questa. Poi correre qui a Roma è sempre fantastico, specialmente attraverso un percorso ricco di storia come questo, ma nello stesso tempo molto difficile per le 5 pavimentazioni diverse", ha commentato Meucci. [Commento: Meucci sfida gli scettici con la forza dell’Esercito]

Le Donne in Gara

In campo femminile il successo è andato ad Angela Mattevi, Amatori Top Runners Castelli Romani, che ha trionfato con il tempo di 1:00:15. Alle sue spalle Sara Carnicelli, Asd Imperiali Atletica (1:03:49) e Paola Salvatori, U.S Roma 83 (1:04:17).

Per quanto riguarda la corsa competitiva di 9,9 km, il successo è andato Freedom Amaniel (X-Solid Sport Lab Asd), con il tempo di 30:09; Martina Tozzi (G.A. Fiamme Gialle) si è aggiudicata invece la prova femminile in 34:27.

L’Evento e i Commenti

"La Roma Appia Run 2025 è una corsa pazzesca. Complimenti agli organizzatori perché solo questo percorso può garantire un’esperienza che non è solo sportiva, ma anche culturale, storica, monumentale. Vuol dire correre dentro la storia millenaria di Roma e della nostra civiltà. [Commento: L’assessore Onorato fa un po’ di retorica storica]

Non è un caso che tantissimi turisti abbiano iniziato a scegliere l’Appia Run come appuntamento fisso e sono convinto che nei prossimi anni crescerà ancora di più e diventerà una delle gare più seguite al mondo", ha dichiarato l’assessore ai Grandi eventi, a Turismo, allo Sport e alla Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato.

Per l’evento clou della primavera podistica capitolina sono stati 8000 i partecipanti, mentre tantissime persone hanno seguito la corsa attraverso tutti i 16,7 km del percorso. "I numeri da record di questa edizione non possono che renderci felici – ha raccontato Roberto De Benedittis, ideatore e organizzatore della manifestazione -, confermando la bontà del lavoro svolto in questi ultimi faticosissimi mesi. Quest’anno poi la novità del percorso, con il passaggio attraverso le Catacombe di San Callisto, ha reso la Roma Appia Run ancor più interessante, non solo agli occhi dei runners ma anche dei semplici appassionati e soprattutto dei turisti, accorsi in gran numero da ogni parte d’Italia e del mondo". [Commento: De Benedittis si autocelebra un po’ troppo]

La Roma Appia Run, organizzata da Acsi con la collaborazione di Acsi Italia Atletica, della Asd Roma Appia Run e di Acsi Atletica Campidoglio, con il patrocinio del Ministero dello Sport, della Regione Lazio, di Roma Capitale, del Parco regionale dell’Appia Antica, del Parco Archeologico dell’Appia Antica, Coni, di Sport e Salute, si è svolta sotto l’egida della Fidal. Agli oltre 8000 atleti vanno aggiunti i circa 1000 bambini che hanno partecipato ieri al Fulmine dell’Appia.

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