Cronaca
La Trappola per topi di Agatha Christie con regia di Giorgio Gallione va in scena dal 19 novembre al 1 dicembre al Teatro Quirino di Roma

Un classico del teatro mondiale torna sul palcoscenico a Roma. “Trappola per topi”, celebre opera di Agatha Christie, verrà rappresentata al Teatro Quirino dal 19 novembre al 1 dicembre. La regia è affidata a Giorgio Gallione, con adattamento di Edoardo Erba. L’atteso spettacolo vedrà Ettore Bassi tra i protagonisti, insieme a un cast di talentuosi attori.
Un’opera senza tempo
L’opera di Agatha Christie continua a incantare gli spettatori a distanza di settant’anni dalla sua prima rappresentazione all’Ambassadors Theatre di Londra nel 1952. In questa produzione, Gallione si propone di dare nuova vita a una trama già nota, preservando la sua essenza ma offrendo una prospettiva che combina “suspense” e ironia. La sfida sarà quella di mantenere il giusto equilibrio tra rispetto per il testo originale e innovazione nella messa in scena.
Un cast di talento
Oltre a Ettore Bassi, la produzione vede la partecipazione di attori come Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni e altri. Le scene sono curate da Luigi Ferrigno, mentre i costumi portano la firma di Francesca Marsella. Le musiche di Paolo Silvestri e le luci di Antonio Molinaro completeranno l’esperienza teatrale, creando un’atmosfera che promette di intrattenere e sorprendere il pubblico.
Questa rappresentazione si propone di trasportare gli spettatori in un mondo dove il confine tra realtà e finzione è sottile, promettendo una serata di intrighi e rivelazioni. Una commistione di elementi classici e contemporanei invita a riflettere sulla natura complessa dei personaggi e delle loro interazioni, rendendo “Trappola per topi” un’opera sempre attuale.
Cronaca
Il pasticciere del Papa: un dolce per San Giorgio e una torta con gelatina di mate per il compleanno.

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Il Maestro Dietro le Torte Vaticane
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I Segreti del Suo Laboratorio
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Cronaca
I dialoghi su Dostoevskij e l’Anno Santo che rivelano un legame profondo con la città

Hai mai immaginato i segreti e le conversazioni nascoste tra Papa Francesco e il sindaco di Roma, che hanno cambiato per sempre la Città Eterna? #PapaFrancesco #RomaEterna #GiubileoStraordinario
Il Legame Inaspettato con Roma
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, con la voce carica di emozione, ha rivelato dettagli affascinanti sul suo rapporto personale con Papa Francesco. Parlavamo spesso del Giubileo, ma anche di letteratura, in particolare di Dostoevskij, un autore che il Pontefice adorava profondamente. Nonostante fosse “venuto da lontano”, Papa Francesco non ha mai perso il suo legame con Roma, mostrandosi sempre vicino alla gente, soprattutto ai più fragili. Gualtieri descrive un Papa che guardava negli occhi le persone e provava un amore profondo per la città, incoraggiando tutti a lavorare per il suo bene.
Gli Anni Santi che Hanno Sorpreso Tutti
Dopo l’Anno Santo straordinario tra il 2015 e il 2016, questo era il secondo presieduto da Bergoglio, e chissà quali misteri nascondeva! Il Papa voleva che il Giubileo lasciasse un’eredità positiva per Roma, ripetendolo più volte al sindaco: “Devi lavorare per la città, deve essere ricordata come qualcosa che l’ha resa più bella”. Gualtieri racconta come il Pontefice fosse entusiasta dei grandi cantieri, ma insistesse sempre sui più deboli, rompendo schemi e invitando a dare accoglienza ai senzatetto. Un approccio rivoluzionario che ha ispirato tutti a prendersi cura degli ultimi.Il Lutto che Ha Scioccato la Capitale
Papa Francesco è scomparso proprio nel giorno del Natale di Roma, il 2778esimo anniversario della fondazione, trasformando una festa in un momento di dramma inaspettato. La città ha sospeso ogni evento per due giorni, con le bandiere a mezz’asta sul Campidoglio. Gualtieri ricorda l’ultimo incontro privato, il 4 gennaio, dove si è discusso di opere giubilari, politiche sociali, sfide ambientali e pace, ma anche di modi per coinvolgere i giovani e i più vulnerabili. E non manca un tocco di leggerezza: il Papa amava scherzare e chiedere notizie della famiglia del sindaco, un dettaglio che ti farà riflettere sul suo carisma unico. Episodi come le sue visite in Campidoglio nel 2019 e nel 2024, dove esortava Roma a essere “città dei ponti, non dei muri”, rivelano un legame profondo e sorprendente.
La Cerimonia che Attira Milioni
Ora, mentre Roma si prepara per un weekend epico con il Giubileo degli Adolescenti e il funerale del Papa, probabilmente sabato mattina, Gualtieri anticipa un’affluenza record. Il Pontefice ha voluto una cerimonia sobria, rompendo con le tradizioni formali, ma con la partecipazione di centinaia di migliaia di persone e leader mondiali. La Capitale dovrà dimostrare ancora una volta la sua organizzazione impeccabile, e chissà quali sorprese emergeranno da questi giorni intensi!
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