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Cronaca

Roma, anziana derubata da una donna che si finge la nuova vicina di casa. «Scusi, è caduto il calzino sul suo balcone, mi fa entrare?»

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Roma, anziana derubata da una donna che si finge la nuova vicina di casa. «Scusi, è caduto il calzino sul suo balcone, mi fa entrare?»

I furti negli appartamenti non avvengono soltanto durante le ore notturne, ma molto spesso anche al mattino. I ladri, ormai esperti, utilizzano vari stratagemmi per entrare nelle abitazioni e sottrarre beni di valore. Si presentano come idraulici, avvocati o nuovi vicini di casa, cercando di farsi aprire le porte da ignari residenti. A volte, si camuffano da corrieri e attendono il momento giusto per agire. Questa strategia li consente di passare inosservati e integrarsi apparentemente nella vita condominiale, come successo recentemente nel quartiere Tuscolano.

Il caso del Tuscolano

Recentemente, nel quartiere Tuscolano, due donne hanno ingannato un’anziana signora facendole credere che una di loro avesse perso un calzino sul suo balcone. “Mi scusi, sono una nuova inquilina, mi è caduto il calzino sul suo balcone. Può farmi entrare per recuperarlo?”, è stato il pretesto utilizzato. La donna, fidandosi, ha aperto la porta consentendo l’ingresso alle due truffatrici. Una si è recata con la padrona di casa sul balcone, mentre l’altra, approfittando della porta non completamente chiusa, è riuscita a intrufolarsi nella camera da letto, sottraendo un bracciale Swarovski. La vittima si è accorta del furto solo più tardi, quando ha trovato la stanza in disordine. Grazie allo spioncino digitale del vicino di casa, è stato possibile identificare le due ladre che indossavano abiti distintivi: una in completo nero e l’altra con un pantalone a quadri bianchi e neri e una giacca a quadri.

L’ondata di furti sta creando una crescente preoccupazione nell’intero quadrante urbano, spingendo i residenti a prestare maggiore attenzione e a rimanere vigili di fronte a situazioni sospette.

Cronaca

Un misterioso attentato a Roma: la bomba “Cobra” nel citofono di un condominio all’Appio

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Un misterioso attentato a Roma: la bomba “Cobra” nel citofono di un condominio all’Appio

MisteriosaEsplosioneInCittà: Un boato assordante sconvolge via Faleria e lascia tutti senza fiato!

L’Allarme Mattutino

Immaginate di essere in una tranquilla mattina quando, all’improvviso, un boato fortissimo squarcia l’aria, seguito da una densa coltre di fumo e un odore penetrante di zolfo. È successo proprio alle 10:20, trasformando un normale giorno in un enigma da brividi. Gli abitanti del palazzo in via Faleria si sono ritrovati di fronte a una scena da film, con il citofono completamente distrutto da quella che sembra una mini-bomba artigianale. Ma cosa c’è dietro questo atto misterioso?

Le Domande che Affascinano

Chi potrebbe aver orchestrato un gesto così audace e perché proprio in quel luogo? Le autorità sono già al lavoro per indagare, ma dettagli come questi alimentano la curiosità: era un avvertimento, un errore o qualcosa di più sinistro? Gli esperti parlano di un dispositivo rudimentale, ma la vera domanda è se questo sia solo l’inizio di una serie di eventi inaspettati. Restate sintonizzati per scoprire gli aggiornamenti su questa storia che tiene tutti col fiato sospeso!

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Cronaca

La tragedia di Francesca Ianni a Roma: un albero caduto e i ritardi sui pioppi pericolosi

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La tragedia di Francesca Ianni a Roma: un albero caduto e i ritardi sui pioppi pericolosi

Sconvolgente: A quattro mesi dalla morte di Francesca Ianni sotto un albero fatale, Roma abbatte altri giganti verdi – ma cosa nasconde questa mossa improvvisa? #TragediaNelParco #MisteroAlberi

L’Intervento Inatteso del Comune

A Roma, nel quartiere di Colli Aniene, il Comune ha deciso di abbattere gli alberi dello stesso filare che ha causato la tragica morte di Francesca Ianni, la quarantacinquenne schiacciata da un pioppo crollato nel parco Livio Labor lo scorso 23 dicembre. Amici e familiari sono rimasti sbalorditi da questa azione, che arriva solo ora, lasciando aperte domande inquietanti su come e perché quell’albero sia crollato così facilmente. Fabio Ianni, il fratello della vittima, ha espresso la sua rabbia, chiedendosi se qualcuno avesse ignorato i segnali di pericolo, trasformando una giornata di festa in un incubo perenne.

Le Domande Senza Risposta

Mentre la famiglia attende risposte dall’inchiesta della Procura, le ferite emotive restano aperte. Fabio Ianni si è sfogato, evidenziando come notizie del genere rendano le feste ancora più dolorose, con i nipoti che dovranno convivere per sempre con quelle immagini terrificanti. “È assurdo che il Comune abbia aspettato tanto per agire, quando una semplice ispezione avrebbe potuto salvare vite”, ha dichiarato, puntando il dito su possibili negligenze che hanno stravolto la vita di Francesca e della sua amica Alessia, sopravvissuta per miracolo ma con lesioni permanenti. Eppure, dal Comune non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale, alimentando il sospetto che ci sia molto di più da scoprire.

Gli Sviluppi dell’Inchiesta

I familiari di Francesca, assistiti dal loro legale, hanno già mosso i primi passi concreti: una richiesta di risarcimento danni e la nomina di un perito per analizzare lo stato dell’albero crollato. Dal Dipartimento Tutela Ambientale, intanto, spiegano che i tre alberi abbattuti presentavano condizioni simili, giustificando l’intervento per motivi di sicurezza pubblica. Ma queste precisazioni non placano i dubbi della famiglia, determinata a svelare la verità su cosa abbia davvero causato quella tragedia. Francesca, una donna coraggiosa e legata alla sua Roma, meritava di più, e ora tutti si chiedono se altre vite siano a rischio in quel parco dimenticato.

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