Cronaca
Viaggi didattici per quattrocento studenti di Tor Bella Monaca nelle Marche, in Toscana e in Campania

Il VI municipio Le Torri ha lanciato un’iniziativa educativa denominata “Scuole in viaggio” con l’obiettivo di combattere la dispersione scolastica. Quasi quattrocento studenti delle scuole del territorio di Tor Bella Monaca e dintorni avranno l’opportunità di esplorare e studiare direttamente le meraviglie artistiche e naturali delle regioni Marche, Toscana e Campania. Tra le mete previste ci sono la Val D’Orcia, Pienza, Urbino, le Grotte di Frasassi, Fabriano e Paestum.
Un anno di iniziative
Il progetto è stato coordinato dall’Assessore alla Scuola Cecilia Di Fede, con il supporto dell’Assessore al Sociale Romano Amato, e rappresenta la conclusione di un anno ricco di attività culturali e formative nel VI municipio. Le iniziative hanno visto il coinvolgimento attivo degli studenti su temi quali educazione civica, ambiente, bullismo, cultura, valorizzazione del patrimonio, violenza di genere, legalità e sicurezza.
Contrasto alla dispersione scolastica
Nelle periferie romane, le scuole collaborano con le amministrazioni locali per arginare il fenomeno dell’abbandono scolastico, attivandosi su segnalazione delle famiglie o degli insegnanti. Le zone più a rischio includono quartieri come Tuscolano, Tor Bella Monaca, Laurentino 38, Primavalle, Ostia e il Centro storico, con particolare attenzione ai minori migranti. Negli ultimi anni, nella Capitale, le segnalazioni di minori a rischio sono state circa 620, con picchi nei mesi di febbraio e settembre, quando le famiglie riscontrano maggiori difficoltà all’inizio o al cambio di cicli scolastici.
Cronaca
A Roma, il drammatico confronto tra una madre e un aggressore con il figlio di 4 anni al fianco

Hai mai immaginato un tranquillo pomeriggio con tuo figlio trasformarsi in un incubo per colpa di un aggressore ubriaco? #Roma #Esquilino #MinacciaNotturna
L’Incidente Sconvolgente nel Cuore di Roma
Un pomeriggio apparentemente sereno si è trasformato in un momento di puro terrore per una mamma e il suo bambino, mentre camminavano nei pressi di piazza Dante, nel vivace rione Esquilino. L’uomo, di origini straniere e visibilmente alterato dall’alcol, brandiva il collo di una bottiglia di vetro, creando un’atmosfera di paura e tensione inaspettata.
La Testimonianza della Mamma Terrorizzata
Anna M. ha raccontato i dettagli di quell’incontro agghiacciante: “Erano circa le 18 e io e mio figlio stavamo tornando a casa dopo una giornata al parco. Il bambino era stanco ma felice, e le giornate più lunghe rendevano tutto così piacevole”. Ma improvvisamente, l’uomo ha iniziato a seguirli, accelerando i passi e gridando insulti, lasciando la donna in preda al panico.L’Aggressione e il Momento di Paura
Nonostante i tentativi di distrarre il piccolo e accelerare, l’aggressore li ha raggiunti, afferrando il braccio della mamma e puntandole il collo della bottiglia quasi in faccia. “Voleva soldi e il bambino ha iniziato a piangere, mentre lui rideva in modo inquietante”, ha spiegato Anna. Per liberarsi, ha dovuto cedere 50 euro, sperando che l’incubo finisse lì e che l’uomo scomparisse. Da quel momento, il piccolo è rimasto profondamente scosso, e la mamma ora si chiede come vivere in un quartiere dove eventi del genere sembrano all’ordine del giorno.
Cronaca
Turisti in protesta: le ragioni dietro l’esclusione

Scopri il lato segreto della visita di JD Vance in Italia: sicurezza, gelato e sorprese inaspettate! #VanceInItalia #GelatoVIP #ViaggioSegreto
Il Colosseo blindato e la delusione dei turisti
Il famoso Colosseo di Roma è stato improvvisamente chiuso nel pomeriggio per motivi di sicurezza, lasciando fuori centinaia di turisti incuriositi e delusi. Si tratta della visita della famiglia Vance, ma con un twist inaspettato: solo Usha, la moglie del vicepresidente americano, si è recata sul posto, mentre JD Vance è rimasto a Villa Taverna. Immagina la scena: un’icona dell’antica Roma trasformata in una zona off-limits, con guardie e barriere ovunque. Ma cosa nascondeva questa mossa top secret?
Un’irresistibile tentazione italiana
Nonostante i rigidi protocolli di sicurezza, JD Vance non ha resistito al fascino del gelato made in Italy. Nel primo pomeriggio, ha fatto una tappa golosa alla gelateria “Le Sicilianedde” nel quartiere Parioli, dove ha ordinato una coppetta con pistacchio di Bronte, mango dell’Etna e stracciatela con panna. E non è tutto: anche Usha ha gustato la sua porzione, mentre i figli hanno optato per coni al fior di latte e cioccolato. Dal locale trapela che Vance ha particolarmente apprezzato il pistacchio siciliano – un sapore che potrebbe diventare virale tra i VIP!L’incontro che potrebbe cambiare tutto
Oltre ai piaceri culinari, Vance ha incontrato il cardinale Pietro Parolin, con al centro discussioni scottanti come il nodo dei migranti e lo scontro con l’episcopato americano. Chissà quali accordi segreti sono stati discussi in questa chiacchierata dietro le quinte? Un mix di diplomazia e sorprese che tiene tutti con il fiato sospeso.
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Ho trame in mente. Produttori, non fate i pigri.