Attualità
Il falso testamento di Teodosio Losito visto dal fratello: “Impossibile non abbia pensato a me e mia figlia”

Il fratello dello sceneggiatore Teodosio Losito, morto suicida nel 2019, ha commentato la recente notizia riguardante la presunta falsificazione del testamento del defunto. Giuseppe Losito ha dichiarato: “Questo spiega tutto”.
In un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, Giuseppe Losito ha espresso il suo scetticismo riguardo al fatto che il fratello non avesse considerato lui e sua figlia Giulia nella sua eredità. “In cuor mio era sempre apparso strano che Teo, mio fratello, non avesse pensato a me o mia figlia Giulia,” ha affermato, sottolineando i progetti futuri del fratello, come il trasferimento a Milano e l’apertura di un’attività. “Teneva tantissimo a sua nipote. Sin dal giorno che le fece da padrino al battesimo, ha sempre detto che si sarebbe occupato di Giulia come se fosse stata sua figlia e avrebbe pensato lui a tutto. Le diceva che quando avesse parlato bene l’inglese, l’avrebbe portata a New York.”
Giuseppe Losito ha intrapreso da anni una battaglia legale contro Alberto Tarallo, compagno di Teodosio e unico beneficiario dei suoi beni. Ha ribadito la convinzione che il fratello non lo avrebbe mai escluso dal testamento. “Questo lo dico per quello che è stato il vissuto con mio fratello, le confidenze fatte e i progetti futuri. A tal proposito una volta mi disse: ‘Pino quando andrai in pensione possiamo fare qualcosa insieme’.”
Il testamento e le nuove rivelazioni
Un nuovo sviluppo nella vicenda ha rivelato che il testamento contestato, nel quale Teodosio Losito aveva lasciato circa cinque milioni di euro al compagno, è stato considerato un falso da una perizia grafologica. Questa scoperta potrebbe stravolgere l’esito del processo pendente contro Tarallo, sollevando interrogativi sull’autenticità della volontà espressa dallo sceneggiatore. La decisione di escludere la propria famiglia dall’eredità ha suscitato incredulità e domande all’interno della famiglia Losito, che non aveva mai compreso tale scelta.
Attualità
Maltempo scatena caos a Roma, con vigili del fuoco impegnati su rami caduti e strade allagate

Roma è nel caos totale per il maltempo: decine di interventi dei vigili del fuoco per rami e alberi caduti, con strade allagate che hanno trasformato la città eterna in un acquitrino improvvisato. Mentre i romani maledicono il cielo, qualcuno si chiede se non sia solo l’ennesima scusa per non pagare le tasse in tempo. #MaltempoRoma #EmergenzaMeteo #VigiliDelFuoco
Gli interventi dei vigili del fuoco in prima linea
I pompieri di Roma sono stati chiamati a decine per gestire i danni causati dal temporale, con rami e alberi caduti che bloccano strade e mettono a rischio la circolazione. Le squadre hanno lavorato senza sosta, affrontando un’ondata di chiamate che ha messo alla prova le risorse disponibili, in una città che sembra sempre un passo indietro rispetto al meteo impazzito.Strade allagate e disagi per i cittadini
Le piogge torrenziali hanno trasformato vie principali in fiumi improvvisati, lasciando automobilisti e pedoni intrappolati nel fango. I residenti parlano di un’emergenza prevedibile, con lamentele su una manutenzione urbana che, diciamolo, fa acqua da tutte le parti – e non solo per il maltempo.
Conseguenze del caos meteorologico
Oltre ai disagi immediati, il maltempo ha esposto vulnerabilità strutturali, con interventi rapidi che hanno evitato il peggio, ma non senza qualche critica al sistema. I vigili del fuoco continuano a monitorare la situazione, mentre la città prova a riprendersi da un evento che, per molti, è solo l’ennesimo capitolo di una storia già scritta.
Attualità
A Primavalle, figlio uccide la madre e la nasconde nell’armadio: dichiarato parzialmente pazzo

Scandalo a Roma: un figlio "parzialmente infermo" uccide la madre e la nasconde nell’armadio, scatenando polemiche sulla giustizia! In un quartiere come Primavalle, dove i drammi familiari esplodono, questo caso fa discutere: è davvero la pazzia a scagionare? #RomaShocking #CrimineItaliano #GiustiziaControversa
In un episodio che sta infiammando i social e i dibattiti nazionali, un figlio è stato dichiarato "parzialmente infermo" dopo aver confessato l’omicidio della madre nel quartiere di Primavalle, a Roma. Le autorità hanno ricostruito la scena raccapricciante, dove il corpo è stato trovato nascosto nell’armadio, un dettaglio che ha lasciato tutti senza parole e alimentato critiche sul sistema giudiziario italiano.
Il delitto che ha sconvolto Roma
Le indagini svelano un atto brutale, con il figlio al centro di una storia che mescola follia e rabbia familiare. "Parzialmente infermo", come definito dalle perizie mediche, il giovane è ora al vaglio della corte, ma molti si chiedono se questa etichetta sia solo un comodo escamotage per evitare punizioni severe. In un’era in cui i tribunali sembrano troppo indulgenti, questo caso evidenzia le crepe di un sistema che, a volte, appare "troppo morbido" con i colpevoli.
Le reazioni e le polemiche
Mentre la comunità di Primavalle è in subbuglio, le opinioni online si dividono tra chi difende la linea della salute mentale e chi attacca, definendolo un’assurdità. Questo episodio non fa che amplificare i dibattiti sulle lacune della giustizia, con alcuni commentatori che lo etichettano come un ennesimo esempio di come la società protegga i "cattivi ragazzi". Le famiglie del quartiere, scosse, chiedono risposte immediate, alimentando un’onda virale di indignazione.
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