Cronaca
Sette romani su dieci pronti a cercare l’affare

Scatta da sabato la caccia all’affare con l’avvio dei saldi invernali, che promettono un incremento degli acquisti sia nei grandi centri commerciali che nei negozi di vicinato e online. Un’indagine di Confcommercio Roma, in collaborazione con Format Research, rivela che il 70% dei consumatori romani si dice pronto a sfruttare la stagione degli sconti che inizierà il 4 gennaio, con un budget medio previsto di 178 euro, stabile rispetto allo scorso anno. Gli articoli più gettonati saranno, come da tradizione, capi di abbigliamento e calzature.
I COSTI
L’analisi evidenzia un cambiamento nelle preferenze dei romani, con una riduzione del 22,3% di coloro che acquisteranno esclusivamente articoli di marca. «Il 77,7% – spiega l’indagine – acquisterà articoli indipendentemente dalla marca». Seppur il budget rimanga invariato, l’intenzione di spendere 300 euro cresce, con il 4,1% che dichiara di volerlo fare. Inoltre, il 20,3% prevede di spendere di più quest’anno. La crisi economica e l’annunciato aumento dei costi energetici preoccupano, infatti, il 30,8% dei consumatori ha dichiarato di non approfittare dei saldi per necessità di risparmiare.
LE PREOCCUPAZIONI
Guasco, direttore di Confcommercio Roma, sottolinea «la multicanalità negli acquisti», con i consumatori che scelgono centri commerciali, negozi di vicinato e acquisti online in base al prodotto desiderato. Il 25,1% degli intervistati farà acquisti solo offline, con il 58,2% di questi che si recherà in grandi centri commerciali. Inoltre, il 36,8% utilizzerà i social network per trovare prodotti in saldo, seguendo anche gli influencer del settore moda.
I PRODOTTI
I capi di abbigliamento (94%) e le calzature (78,5%) si confermano tra gli articoli più acquistati, sebbene il settore calzature segni una diminuzione del 6,6%. Cresce, invece, l’interesse per la biancheria intima (43%), gli articoli sportivi (26,1%) e la biancheria per la casa (18,4%). Solo il 69% dei romani prevede di approfittare dei saldi per vari motivi: il 40% cerca occasioni di risparmio, il 37,7% spera di comprare articoli inaccessibili a prezzo pieno e il 35% desidera rinnovare il guardaroba. L’indagine rivela che il 52,3% dei consumatori attende gli sconti per articoli a cui era interessato da tempo.
Cronaca
Tor Tre Teste e il calcio in vetrina: quel che conta è farsi vendere

In un mondo dove il calcio giovanile sembra più una vetrina per trofei che una fucina di talenti, il presidente D’Adamo ribalta la prospettiva: "La vera vittoria è quanti ragazzi finiscono nei professionisti. Meno i titoli messi in bacheca". Ecco la rivoluzione silenziosa del calcio giovanile. #CalcioGiovanile #RivoluzioneSilenziosa #ProfessionistiDelFuturo
Un Modello Sostenibile
Un modello sostenibile fondato sul mercato e non sui trofei. Il presidente D’Adamo: "La vera vittoria è quanti ragazzi finiscono nei professionisti. Meno i titoli messi in bacheca"
La Rivoluzione del Calcio Giovanile
In un’epoca dove il calcio giovanile è spesso ridotto a una corsa sfrenata per accumulare trofei, il presidente D’Adamo propone una visione alternativa. "La vera vittoria è quanti ragazzi finiscono nei professionisti. Meno i titoli messi in bacheca" Ecco una rivoluzione che potrebbe cambiare il volto del calcio giovanile italiano, puntando sulla crescita dei giovani piuttosto che sulla collezione di medaglie. #CalcioGiovanile #RivoluzioneSilenziosa #ProfessionistiDelFuturo
Cronaca
Rivolta nel carcere di Cassino: trasferiti 50 detenuti nella notte, devastato un piano

Rivolta nel carcere di Cassino: caos totale, detenuti trasferiti e forze speciali intervenute. Il sovraffollamento è la norma, con la Polizia Penitenziaria che manca all’appello. #CaosCarcerario #Sovraffollamento #PoliziaPenitenziaria
Rivolta nel carcere di Cassino
Rivolta domenica sera nel carcere San Domenico di Cassino: è stato devastato il primo piano della Seconda sezione e per questo circa 50 persone sono state trasferite nella notte in altri istituti di pena. Nel penitenziario di via Sferracavalli è stato necessario l’impiego del Gruppo di Intervento operativo ed a supporto anche unità del Gruppo intervento rapido della Campania e del Nucleo cittadino di Roma.
Sovraffollamento e carenza di personale
A Cassino sul piano del sovraffollamento ci sono 17 detenuti in più del previsto mentre la Polizia Penitenziaria che al momento ha 37 unità in meno di quanto previsto in organico. Negli altri istituti del Lazio Sud la situazione è più grave: secondo i dati del Ministero della Giustizia a Frosinone ci sono 55 detenuti in più: sono previsti al massimo in 517 ma sono presenti in 572. Nella casa Circondariale di Latina gli esuberi sono 59: a fronte dei 77 detenuti previsti ne risultano presenti 136.
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