Attualità
Emanuela Orlandi, Pietro intervista Fedez: “In Vaticano c’è ancora chi ha qualcosa da perdere”

Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, ha recentemente parlato del caso della sua sorella scomparsa nel podcast Pulp condotto da Fedez e Mr Marra. Nella stessa puntata erano presenti anche Francesca Immacolata Chaouqui e Alessandro Ambrosini. Orlandi ha sottolineato la frattura recente con Chaouqui, affermando: “È tornata dalla parte del Vaticano, ha cambiato versione”. Chaouqui, dal canto suo, ha difeso la sua imparzialità, sostenendo che “non posso pensare che nello Stato Pontificio sappiano dove sia sepolta Emanuela, altrimenti si macchierebbero di occultamento di cadavere da anni”.
La Questione dei Dossier
Alessandro Ambrosini ha espresso preoccupazione riguardo a un possibile depistaggio all’interno delle indagini: “mi sembra creato appositamente per far parlare e sviare le indagini”. Inoltre, ha menzionato un nuovo dossier su Emanuela, specificando che non è quello di padre Lombardi ma di Domenico Giani. Ambrosini ha anche rivelato che un membro della criminalità romana ha parlato di presunti abusi da parte di papa Wojtyła nei confronti di Emanuela.
Riflessioni sul Vaticano
Durante la discussione, Chaouqui ha posto interrogativi sulla credibilità del Vaticano dopo anni di silenzio. Ha dichiarato: “Il Vaticano di oggi ha davvero qualcosa da perdere?” Pietro Orlandi ha insistito sulla necessità di chiarezza nelle indagini, sostenendo che non ha ricevuto aggiornamenti dall’inchiesta vaticana. Ha anche messo in dubbio l’operato del cardinale Giovanni Battista Re, ritenendolo una figura chiave, e ha citato affermazioni di Ali Agca riguardo alla sua conoscenza del caso di Emanuela.
Le dichiarazioni del podcast mettono in evidenza le complessità e le controversie che circondano la scomparsa di Emanuela Orlandi e l’operato delle autorità competenti nel corso degli anni.
Attualità
Quarticciolo, donna minacciata con una pistola: “Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro”

Post per Social: Incredibile a Roma! Donna minacciata con una pistola per 130 euro di coca. "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" #Roma #Cronaca #SicurezzaUrbana
In un quartiere di Roma, precisamente a Quarticciolo, una donna è stata vittima di una minaccia con una pistola. L’aggressore, con fare deciso, le ha intimato: "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro". Questo episodio, che sembra uscito da un film di serie B, ha scosso la comunità locale, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza urbana e sul dilagare della microcriminalità legata al traffico di sostanze stupefacenti.
L’incidente
L’aggressione è avvenuta in pieno giorno, in una zona residenziale, mettendo in luce la spavalderia dei criminali che non temono di agire alla luce del sole. La vittima, ancora sotto shock, ha raccontato l’accaduto alle forze dell’ordine, che ora stanno indagando per identificare il responsabile.
Reazioni della comunità
La reazione dei residenti è stata di sdegno e paura. Molti si chiedono come sia possibile che simili episodi avvengano con tale disinvoltura. "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" è diventata una frase virale, simbolo di una realtà che molti preferirebbero ignorare. La comunità chiede a gran voce un intervento più deciso delle autorità per garantire la sicurezza nei quartieri.
Commento
Questo episodio, seppur isolato, mette in luce una problematica più ampia: la necessità di un controllo più stringente sul territorio e di politiche più efficaci contro il consumo e lo spaccio di droga. La frase "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" non è solo una richiesta di denaro, ma un grido di allarme su quanto la criminalità possa diventare audace e sfacciata.
Attualità
Roma colpita da pioggia e vento forte, maltempo previsto per tutta la settimana con rischio di disagi e allagamenti

Pioggia e vento forte a Roma, il maltempo continuerà tutta la settimana con rischio disagi e allagamenti. #Roma #Maltempo #Disagi
A Roma, la pioggia e il vento forte stanno causando non pochi problemi ai cittadini. Secondo le previsioni meteorologiche, il maltempo durerà tutta la settimana, con un alto rischio di disagi e allagamenti. Le autorità locali sono in allerta per gestire la situazione, ma i romani sono già stanchi di dover affrontare le intemperie quotidiane.
Previsioni e conseguenze
Le previsioni non lasciano spazio a speranze di miglioramenti imminenti. Il vento forte, in particolare, sta causando la caduta di rami e oggetti vari, rendendo pericoloso anche solo passeggiare per le strade. Rischio disagi e allagamenti è la frase che riassume la situazione, con molte zone della città già allagate e le strade trasformate in piccoli fiumi.
La reazione dei cittadini
I cittadini romani non nascondono la loro frustrazione. Sui social, i commenti sono pieni di ironia e sarcasmo, con post come "Roma, la città eterna… dell’eterna pioggia" che circolano viralmente. La popolazione chiede interventi più efficaci da parte delle istituzioni per mitigare i disagi, ma per ora sembra che l’unica risposta sia quella della natura.
Le autorità stanno cercando di mantenere la situazione sotto controllo, ma la pioggia incessante e il vento forte rendono le operazioni di soccorso e prevenzione più complesse del solito.
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