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Un operaio si sente male nel bagno della fabbrica: Eliano Gizzi, morto a 34 anni, ha subito l’autopsia.

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Un operaio si sente male nel bagno della fabbrica: Eliano Gizzi, morto a 34 anni, ha subito l’autopsia.

Castrocielo è in lutto per la morte di Eliano Gizzi, un operaio 34enne, deceduto a seguito di un malore mentre si trovava nel bagno della fabbrica dove lavorava a Cassino. La Procura ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso.

Il tragico evento è avvenuto nella mattinata di lunedì 17 febbraio, all’interno dell’azienda in via Casilina Sud. Secondo quanto ricostruito, Eliano, che lavorava per una ditta esterna, ha comunicato ai colleghi di non sentirsi bene poco prima di recarsi in bagno. Dopo un lungo periodo senza sue notizie, i colleghi hanno allertato le autorità, preoccupati per la sua salute. Purtroppo, all’arrivo dei soccorsi, non c’era più nulla da fare.

Eliano Gizzi, conosciuto e apprezzato nella comunità di Castrocielo, ha suscitato profondo cordoglio tra i cittadini. “Una giovane vita si è spenta oggi all’improvviso – scrive su Facebook il sindaco Gianni Fantaccione – Eliano Gizzi un ragazzo di Castrocielo di appena trentaquattro anni è scomparso a causa di un malore, che non gli ha lasciato scampo, mentre era in lavoro in fabbrica. In questo momento non ci sono frasi o parole che possano attenuare il dolore della famiglia e degli amici. A nome dell’amministrazione comunale esprimo profondo cordoglio alla famiglia, in particolare a sua mamma e a sua sorella. Ciao Eliano, sono convinto che da lassù potrai continuare a portare avanti in qualche modo i tuoi sogni e i tuoi progetti”.

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Maltempo scatena caos a Roma, con vigili del fuoco impegnati su rami caduti e strade allagate

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Maltempo scatena caos a Roma, con vigili del fuoco impegnati su rami caduti e strade allagate

Roma è nel caos totale per il maltempo: decine di interventi dei vigili del fuoco per rami e alberi caduti, con strade allagate che hanno trasformato la città eterna in un acquitrino improvvisato. Mentre i romani maledicono il cielo, qualcuno si chiede se non sia solo l’ennesima scusa per non pagare le tasse in tempo. #MaltempoRoma #EmergenzaMeteo #VigiliDelFuoco

Gli interventi dei vigili del fuoco in prima linea

I pompieri di Roma sono stati chiamati a decine per gestire i danni causati dal temporale, con rami e alberi caduti che bloccano strade e mettono a rischio la circolazione. Le squadre hanno lavorato senza sosta, affrontando un’ondata di chiamate che ha messo alla prova le risorse disponibili, in una città che sembra sempre un passo indietro rispetto al meteo impazzito.

Strade allagate e disagi per i cittadini

Le piogge torrenziali hanno trasformato vie principali in fiumi improvvisati, lasciando automobilisti e pedoni intrappolati nel fango. I residenti parlano di un’emergenza prevedibile, con lamentele su una manutenzione urbana che, diciamolo, fa acqua da tutte le parti – e non solo per il maltempo.

Conseguenze del caos meteorologico

Oltre ai disagi immediati, il maltempo ha esposto vulnerabilità strutturali, con interventi rapidi che hanno evitato il peggio, ma non senza qualche critica al sistema. I vigili del fuoco continuano a monitorare la situazione, mentre la città prova a riprendersi da un evento che, per molti, è solo l’ennesimo capitolo di una storia già scritta.

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A Primavalle, figlio uccide la madre e la nasconde nell’armadio: dichiarato parzialmente pazzo

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A Primavalle, figlio uccide la madre e la nasconde nell’armadio: dichiarato parzialmente pazzo

Scandalo a Roma: un figlio "parzialmente infermo" uccide la madre e la nasconde nell’armadio, scatenando polemiche sulla giustizia! In un quartiere come Primavalle, dove i drammi familiari esplodono, questo caso fa discutere: è davvero la pazzia a scagionare? #RomaShocking #CrimineItaliano #GiustiziaControversa

In un episodio che sta infiammando i social e i dibattiti nazionali, un figlio è stato dichiarato "parzialmente infermo" dopo aver confessato l’omicidio della madre nel quartiere di Primavalle, a Roma. Le autorità hanno ricostruito la scena raccapricciante, dove il corpo è stato trovato nascosto nell’armadio, un dettaglio che ha lasciato tutti senza parole e alimentato critiche sul sistema giudiziario italiano.

Il delitto che ha sconvolto Roma

Le indagini svelano un atto brutale, con il figlio al centro di una storia che mescola follia e rabbia familiare. "Parzialmente infermo", come definito dalle perizie mediche, il giovane è ora al vaglio della corte, ma molti si chiedono se questa etichetta sia solo un comodo escamotage per evitare punizioni severe. In un’era in cui i tribunali sembrano troppo indulgenti, questo caso evidenzia le crepe di un sistema che, a volte, appare "troppo morbido" con i colpevoli.

Le reazioni e le polemiche

Mentre la comunità di Primavalle è in subbuglio, le opinioni online si dividono tra chi difende la linea della salute mentale e chi attacca, definendolo un’assurdità. Questo episodio non fa che amplificare i dibattiti sulle lacune della giustizia, con alcuni commentatori che lo etichettano come un ennesimo esempio di come la società protegga i "cattivi ragazzi". Le famiglie del quartiere, scosse, chiedono risposte immediate, alimentando un’onda virale di indignazione.

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