Attualità
Nuova protesta di Ultima Generazione con ortaggi sulla scalinata d’ingresso a Montecitorio

Ripartono le attività degli e delle attiviste di Ultima Generazione a Roma, con una nuova azione di protesta avvenuta questa mattina. Gli attivisti hanno lanciato ortaggi all’ingresso di Montecitorio, in un evento che ha avuto inizio alle ore 9 di mercoledì 19 febbraio 2025.
La manifestazione, che ha visto la partecipazione di sette attivisti di Ultima Generazione, ha previsto il lancio di insalate, finocchi e mandarini sulle scale monumentali del Palazzo della Camera dei Deputati. Gli attivisti hanno utilizzato cibo scartato dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO) per simulare il “soffocamento di un sistema che strangola i produttori e affama i consumatori”.
“Il governo è pazzo, stiamo soffocando. Ci serve un prezzo giusto: stiamo parlando del nostro cibo” hanno dichiarato gli attivisti durante la protesta, evidenziando le difficoltà economiche che tanti cittadini affrontano quotidianamente. L’azione, che ha attirato l’intervento delle forze dell’ordine alle 9.15, si inserisce nella campagna “Il Giusto Prezzo” per richiamare l’attenzione riguardo ai temi dell’agricoltura e delle crisi climatiche.
Richieste degli attivisti
Ultima Generazione ha espresso la necessità di “proteggere i raccolti dalla crisi climatica” e ha chiesto un aggiustamento dei prezzi, sottolineando che oggi su 100 euro di spesa solo 7 tornano al produttore. L’organizzazione chiede un’alleanza tra produttori e consumatori per affrontare l’inflazione climatica.
La crisi alimentare
La protesta mira a sollecitare le istituzioni a intervenire riguardo al “costo sempre più insostenibile degli alimenti”. Gli attivisti sollecitano anche il finanziamento di iniziative contro la crisi attuale, colpendo principalmente le grandi multinazionali del cibo e dell’industria fossile.
L’iniziativa di oggi potrebbe segnare un passo significativo verso una maggiore consapevolezza sociale e ambientale in un periodo critico per l’agricoltura italiana. Le voci di Ultima Generazione continuano a chiedere un’azione concreta e immediata per garantire un’adeguata giustizia sociale e ambientale.
Attualità
Maltempo scatena caos a Roma, con vigili del fuoco impegnati su rami caduti e strade allagate

Roma è nel caos totale per il maltempo: decine di interventi dei vigili del fuoco per rami e alberi caduti, con strade allagate che hanno trasformato la città eterna in un acquitrino improvvisato. Mentre i romani maledicono il cielo, qualcuno si chiede se non sia solo l’ennesima scusa per non pagare le tasse in tempo. #MaltempoRoma #EmergenzaMeteo #VigiliDelFuoco
Gli interventi dei vigili del fuoco in prima linea
I pompieri di Roma sono stati chiamati a decine per gestire i danni causati dal temporale, con rami e alberi caduti che bloccano strade e mettono a rischio la circolazione. Le squadre hanno lavorato senza sosta, affrontando un’ondata di chiamate che ha messo alla prova le risorse disponibili, in una città che sembra sempre un passo indietro rispetto al meteo impazzito.Strade allagate e disagi per i cittadini
Le piogge torrenziali hanno trasformato vie principali in fiumi improvvisati, lasciando automobilisti e pedoni intrappolati nel fango. I residenti parlano di un’emergenza prevedibile, con lamentele su una manutenzione urbana che, diciamolo, fa acqua da tutte le parti – e non solo per il maltempo.
Conseguenze del caos meteorologico
Oltre ai disagi immediati, il maltempo ha esposto vulnerabilità strutturali, con interventi rapidi che hanno evitato il peggio, ma non senza qualche critica al sistema. I vigili del fuoco continuano a monitorare la situazione, mentre la città prova a riprendersi da un evento che, per molti, è solo l’ennesimo capitolo di una storia già scritta.
Attualità
A Primavalle, figlio uccide la madre e la nasconde nell’armadio: dichiarato parzialmente pazzo

Scandalo a Roma: un figlio "parzialmente infermo" uccide la madre e la nasconde nell’armadio, scatenando polemiche sulla giustizia! In un quartiere come Primavalle, dove i drammi familiari esplodono, questo caso fa discutere: è davvero la pazzia a scagionare? #RomaShocking #CrimineItaliano #GiustiziaControversa
In un episodio che sta infiammando i social e i dibattiti nazionali, un figlio è stato dichiarato "parzialmente infermo" dopo aver confessato l’omicidio della madre nel quartiere di Primavalle, a Roma. Le autorità hanno ricostruito la scena raccapricciante, dove il corpo è stato trovato nascosto nell’armadio, un dettaglio che ha lasciato tutti senza parole e alimentato critiche sul sistema giudiziario italiano.
Il delitto che ha sconvolto Roma
Le indagini svelano un atto brutale, con il figlio al centro di una storia che mescola follia e rabbia familiare. "Parzialmente infermo", come definito dalle perizie mediche, il giovane è ora al vaglio della corte, ma molti si chiedono se questa etichetta sia solo un comodo escamotage per evitare punizioni severe. In un’era in cui i tribunali sembrano troppo indulgenti, questo caso evidenzia le crepe di un sistema che, a volte, appare "troppo morbido" con i colpevoli.
Le reazioni e le polemiche
Mentre la comunità di Primavalle è in subbuglio, le opinioni online si dividono tra chi difende la linea della salute mentale e chi attacca, definendolo un’assurdità. Questo episodio non fa che amplificare i dibattiti sulle lacune della giustizia, con alcuni commentatori che lo etichettano come un ennesimo esempio di come la società protegga i "cattivi ragazzi". Le famiglie del quartiere, scosse, chiedono risposte immediate, alimentando un’onda virale di indignazione.
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