Attualità
Ricercatori precari partecipano a un flash mob alla CRUI: “In migliaia perderanno il lavoro per i tagli del Governo”

Una mobilitazione dei precari delle università romane ha avuto luogo questa mattina, in risposta ai tagli del Governo al Fondo di finanziamento ordinario. Gli studenti e i dottorandi hanno chiesto alla Crui di prendere una posizione chiara sulla questione.
Un gruppo di partecipanti, provenienti da Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre, ha organizzato un flash mob presso la sede della Conferenza dei rettori delle università italiane. Hanno denunciato il “consistente definanziamento dell’università” che metterà a rischio diversi posti di lavoro e avrà un impatto negativo sulla qualità della ricerca e dell’offerta formativa pubblica.
Richiesta di sostegno ai rettori
“Chiediamo ai rettori e alle rettrici di stare dalla parte dei precari, dei dottorandi e degli studenti,” hanno affermato i lavoratori. Hanno evidenziato che con il taglio di “1,2 miliardi al Fondo di Finanziamento Ordinario, circa 2/3 delle/dei 30 mila precarie/precari dell’Università pubblica italiana rischiano di essere disoccupati” nel breve termine. La somma di 37 milioni per il bando sui Contratti di Ricerca è stata definita “briciole”, considerando l’ampio numero di precari in scadenza e dottorandi in attesa di lavorare nel settore della ricerca.
Lettera alla rettrice Iannantuoni
Durante l’evento è stata consegnata una lettera alla rettrice Giovanna Iannantuoni, chiedendo un intervento decisivo per prevenire la perdita imminente di posti di lavoro tra gli assegnisti di ricerca, con tagli significativi previsti per il 2024 e oltre. “Con speranza avevamo accolto le dichiarazioni critiche sui tagli,” è stato riportato nella lettera, lamentando la scarsa considerazione riservata al problema nei recenti Stati generali dell’Università.
Gli studenti hanno poi annunciato una nuova mobilitazione per il 20 marzo, in occasione della giornata nazionale dell’Università, ribadendo la loro richiesta per un’“Università pubblica forte, senza precariato né sfruttamento.”
Attualità
Previsioni meteo Roma e Lazio 15 aprile pioggia e schiarite per i fortunati, temperature in rialzo

Pioggia a Roma: il cielo si scatena, ma non rovinare la giornata! Temperature in rialzo e schiarite in vista per il 15 aprile. #MeteoRoma #PioggiaInCitta #SchiariteSulLazio Chi l’avrebbe detto che persino il tempo fa i capricci più dei politici locali? Preparatevi a ombrelli e sorrisi, perché dopo la pioggia arriva il sole, e magari anche un po’ di buon senso in Campidoglio.
Previsioni per il 15 Aprile
Le nuvole si addensano su Roma e il Lazio con piogge sparse, seguite da ampie schiarite che renderanno la giornata imprevedibile ma vivace. Non è una novità: il meteo ama tenere tutti sulla corda, proprio come certe promesse elettorali che si sciolgono al primo acquazzone. Temperature in Aumento
Le temperature sono previste in aumento, con valori che sfioreranno i livelli primaverili, promettendo un pomeriggio più asciutto e piacevole. È come se il cielo dicesse: “Prima vi bagno, poi vi riscaldo”, un po’ come quei dibattiti in TV che iniziano con polemiche e finiscono in tiepide conclusioni. Pronti a godervi il sole? Ricordatevi, a Roma il tempo cambia, ma lo spirito no.
Consigli per la Giornata
Se uscite, portate l’ombrello ma non dimenticate gli occhiali da sole: la giornata potrebbe passare dal grigio al blu in un baleno. E chissà, magari tra una goccia e l’altra, scoprirete che il vero “accesso negato” è solo per chi resta in casa!
Attualità
Quarticciolo, donna minacciata con una pistola: “Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro”

Post per Social: Incredibile a Roma! Donna minacciata con una pistola per 130 euro di coca. "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" #Roma #Cronaca #SicurezzaUrbana
In un quartiere di Roma, precisamente a Quarticciolo, una donna è stata vittima di una minaccia con una pistola. L’aggressore, con fare deciso, le ha intimato: "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro". Questo episodio, che sembra uscito da un film di serie B, ha scosso la comunità locale, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza urbana e sul dilagare della microcriminalità legata al traffico di sostanze stupefacenti.
L’incidente
L’aggressione è avvenuta in pieno giorno, in una zona residenziale, mettendo in luce la spavalderia dei criminali che non temono di agire alla luce del sole. La vittima, ancora sotto shock, ha raccontato l’accaduto alle forze dell’ordine, che ora stanno indagando per identificare il responsabile.
Reazioni della comunità
La reazione dei residenti è stata di sdegno e paura. Molti si chiedono come sia possibile che simili episodi avvengano con tale disinvoltura. "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" è diventata una frase virale, simbolo di una realtà che molti preferirebbero ignorare. La comunità chiede a gran voce un intervento più deciso delle autorità per garantire la sicurezza nei quartieri.
Commento
Questo episodio, seppur isolato, mette in luce una problematica più ampia: la necessità di un controllo più stringente sul territorio e di politiche più efficaci contro il consumo e lo spaccio di droga. La frase "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" non è solo una richiesta di denaro, ma un grido di allarme su quanto la criminalità possa diventare audace e sfacciata.
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