Attualità
Incidente a Roma, un’auto medica che trasporta provette viene colpita da una macchina: due persone in ospedale

Paura a Roma dove si sono scontrate una Fiat 600 e un’auto medica che trasportava provette: ferite le due persone alla guida.
Oggi, giovedì 13 marzo 2025, nel primo pomeriggio, un incidente si è verificato in piazzale Numa Pompilio, all’incrocio con via delle Terme di Caracalla. Lo scontro ha coinvolto una Fiat 600 e un’auto medica utilizzata per il trasporto di organi e sangue, avvenuto poco dopo le 13. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i caschi bianchi del gruppo Trevi per i rilievi e la gestione della viabilità.
Schianto alle Terme di Caracalla: cosa è successo
A collidere sono state una Fiat 600 guidata da una trentunenne e un’auto medica, condotta da un sessantunenne. Gli operatori del pronto soccorso del 118 sono giunti rapidamente per soccorrere i due conducenti feriti, trasportandoli in ospedale. Entrambi non hanno riportato ferite critiche, anche se le loro lesioni sono state classificate con un codice giallo al triage.
L’auto medica e il suo carico
Si è suscitala preoccupazione per il carico trasportato dall’auto medica dell’ospedale San Giovanni Addolorata. Questo veicolo, come riportato da la Repubblica, era utilizzato dal personale della Banca degli Occhi per effettuare il prelievo di tessuti sclero-corneali e trasportarli ai centri trapianto della Regione Lazio. Durante l’incidente, le provette a bordo non hanno subito danni e sono state trasferite con prontezza da un’altra auto medica all’ospedale destinatario.
Attualità
Roma: blatte ed escrementi di topi sugli attrezzi da cucina, chiuse due tavole calde

Access Denied: A Roma chiusura di due tavole calde dopo l’invasione di blatte e topi. Blatte ed escrementi di topi sugli attrezzi da cucina hanno scatenato l’intervento delle autorità. #Roma #Sanità #Cronaca
A Roma, due tavole calde sono state costrette alla chiusura a seguito di un’invasione di blatte e topi. Le condizioni igieniche erano talmente precarie che le autorità non hanno avuto altra scelta se non quella di intervenire immediatamente. La scoperta di blatte ed escrementi di topi sugli attrezzi da cucina ha suscitato un’ondata di indignazione tra i cittadini.
Situazione Igienica Allarmante
Le ispezioni hanno rivelato una situazione igienica allarmante, con la presenza di blatte e topi che hanno infestato gli spazi dove vengono preparati i cibi. Questo ha sollevato seri interrogativi sulla sicurezza alimentare e sulla salute pubblica.
Reazione dei Cittadini
I cittadini romani, già stressati dalle numerose problematiche urbane, hanno reagito con rabbia e delusione. In molti si chiedono come sia possibile che tali condizioni siano state permesse di esistere fino a questo punto. Blatte ed escrementi di topi sugli attrezzi da cucina è una frase che ha fatto il giro dei social, diventando virale e alimentando il dibattito sulla gestione della sanità pubblica.
Intervento delle Autorità
Le autorità hanno immediatamente chiuso i locali coinvolti, ma la questione non si ferma qui. Ora si pone l’interrogativo su come prevenire futuri episodi simili e se ci sia stata una qualche negligenza da parte degli enti preposti al controllo. La situazione richiede un’azione decisa e trasparente per garantire che la sicurezza alimentare non venga mai più compromessa in questo modo.
Attualità
Il caso del prete di Viterbo che vende assoluzioni e confessioni per 50 euro scatena polemiche religiose

Il caso del prete di Viterbo che vende assoluzioni e confessioni per 50 euro ha scatenato un putiferio sui social, con commenti che vanno dal sarcastico all’indignato. #Chiesa #Viterbo #Corruzione
Un recente scandalo ha colpito la comunità di Viterbo, dove un prete è stato accusato di vendere “assoluzioni e confessioni per 50 euro”. La notizia, che ha rapidamente fatto il giro del web, ha sollevato un vespaio di polemiche e discussioni, mettendo in luce una pratica che molti considerano non solo eticamente discutibile, ma anche profondamente contraria ai principi della Chiesa Cattolica.
L’immagine che accompagna l’articolo mostra un messaggio di errore di accesso al sito di Fanpage.it, dove l’articolo originale era stato pubblicato. Il messaggio recita: "Access Denied. You don’t have permission to access ‘http://www.fanpage.it/roma/il-caso-del-prete-di-viterbo-che-vende-assoluzioni-e-confessioni-per-50-euro/‘ on this server. Reference #18.556fdd58.1744451943.8723" e rimanda a un link di errore: https://errors.edgesuite.net/18.556fdd58.1744451943.8723.
La reazione del pubblico è stata immediata e variegata. Alcuni utenti hanno commentato con ironia, chiedendosi se fosse possibile acquistare pacchetti famiglia o sconti per le festività, mentre altri hanno espresso un’indignazione più seria, sottolineando come la sacralità dei sacramenti non possa essere ridotta a una transazione commerciale.
La Chiesa locale non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito, ma la vicenda continua a suscitare dibattito, con molti che si chiedono quali saranno le conseguenze per il prete coinvolto e se questo episodio possa portare a una riflessione più ampia sulle pratiche religiose e la loro gestione.
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