Attualità
La storia di Elisa Greco in processo: “Vorrei vedere Trump e l’AI sul banco degli imputati”

Torna a Roma il format “La Storia a Processo”, dove personaggi storici vengono messi giudizio dal pubblico. L’appuntamento di martedì 18 marzo al teatro Parioli Costanzo conclude la stagione con Edda Ciano sul banco degli imputati. Sul palco, oltre al personaggio storico, si alternano avvocati, testimoni, pubblico ministero e presidente della corte, con il giudice rappresentato dalla platea, che avrà la possibilità di esprimere il proprio parere.
“È una soddisfazione enorme vedere che escono dallo spettacolo e che poi continuano a discutere o ad interrogarsi su quanto hanno visto”, ha dichiarato a Fanpage.it Elisa Greco, creatrice e curatrice della rassegna. Ispirato da una combinazione di formazione culturale e suggestioni personali, il format è stato concepito per stimolare il dibattito e invogliare il pubblico all’approfondimento.
Personaggi in Giudizio
Il format ha visto molti uomini e donne sul banco degli imputati. “Domani Edda Ciano, a Milano abbiamo portato Anna Kuliscioff. Prima di loro Marie Curie, Jacqueline Kennedy, Lady Diana, Elisabetta I, Caterina de’ Medici, ma anche Lucrezia Borgia”, ha ricordato Greco. Il criterio di selezione richiede che i personaggi abbiano una parte controversa e un impatto storico, escludendo generalmente figure viventi o recenti, sebbene eccezioni come Margaret Thatcher e Tony Blair possano verificarsi.
Prospettive Future
Con oltre dieci anni di spettacoli alle spalle, non mancano spunti per nuovi processi. “Mi piacerebbe assistere ad un giudizio su Donald Trump, ad esempio”, ha proposto Greco. “Vorrei tanto concentrarmi sull’intelligenza artificiale. Potrebbe essere che, fra non più di 50 anni, non ci siano soltanto imputati umani, ma anche non umani”. La curatrice ha anche accennato alla possibilità che in futuro “potremmo finire anche noi stessi” al banco degli imputati, a causa dei profondi cambiamenti sociali in atto.
Attualità
Quarticciolo, donna minacciata con una pistola: “Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro”

Post per Social: Incredibile a Roma! Donna minacciata con una pistola per 130 euro di coca. "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" #Roma #Cronaca #SicurezzaUrbana
In un quartiere di Roma, precisamente a Quarticciolo, una donna è stata vittima di una minaccia con una pistola. L’aggressore, con fare deciso, le ha intimato: "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro". Questo episodio, che sembra uscito da un film di serie B, ha scosso la comunità locale, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza urbana e sul dilagare della microcriminalità legata al traffico di sostanze stupefacenti.
L’incidente
L’aggressione è avvenuta in pieno giorno, in una zona residenziale, mettendo in luce la spavalderia dei criminali che non temono di agire alla luce del sole. La vittima, ancora sotto shock, ha raccontato l’accaduto alle forze dell’ordine, che ora stanno indagando per identificare il responsabile.
Reazioni della comunità
La reazione dei residenti è stata di sdegno e paura. Molti si chiedono come sia possibile che simili episodi avvengano con tale disinvoltura. "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" è diventata una frase virale, simbolo di una realtà che molti preferirebbero ignorare. La comunità chiede a gran voce un intervento più deciso delle autorità per garantire la sicurezza nei quartieri.
Commento
Questo episodio, seppur isolato, mette in luce una problematica più ampia: la necessità di un controllo più stringente sul territorio e di politiche più efficaci contro il consumo e lo spaccio di droga. La frase "Mi hai rubato la coca, dammi 130 euro" non è solo una richiesta di denaro, ma un grido di allarme su quanto la criminalità possa diventare audace e sfacciata.
Attualità
Roma colpita da pioggia e vento forte, maltempo previsto per tutta la settimana con rischio di disagi e allagamenti

Pioggia e vento forte a Roma, il maltempo continuerà tutta la settimana con rischio disagi e allagamenti. #Roma #Maltempo #Disagi
A Roma, la pioggia e il vento forte stanno causando non pochi problemi ai cittadini. Secondo le previsioni meteorologiche, il maltempo durerà tutta la settimana, con un alto rischio di disagi e allagamenti. Le autorità locali sono in allerta per gestire la situazione, ma i romani sono già stanchi di dover affrontare le intemperie quotidiane.
Previsioni e conseguenze
Le previsioni non lasciano spazio a speranze di miglioramenti imminenti. Il vento forte, in particolare, sta causando la caduta di rami e oggetti vari, rendendo pericoloso anche solo passeggiare per le strade. Rischio disagi e allagamenti è la frase che riassume la situazione, con molte zone della città già allagate e le strade trasformate in piccoli fiumi.
La reazione dei cittadini
I cittadini romani non nascondono la loro frustrazione. Sui social, i commenti sono pieni di ironia e sarcasmo, con post come "Roma, la città eterna… dell’eterna pioggia" che circolano viralmente. La popolazione chiede interventi più efficaci da parte delle istituzioni per mitigare i disagi, ma per ora sembra che l’unica risposta sia quella della natura.
Le autorità stanno cercando di mantenere la situazione sotto controllo, ma la pioggia incessante e il vento forte rendono le operazioni di soccorso e prevenzione più complesse del solito.
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