Cronaca
Arrestato il piromane, escluso il coinvolgimento mafioso

Sette stabilimenti balneari sono stati danneggiati da incendi in due giorni a Ostia, sul mare di Roma, riaccendendo preoccupazioni legate a infiltrazioni criminali nella zona. Gli inquirenti hanno però frenato le speculazioni, affermando che “non è un raid mafioso”. Il responsabile è stato identificato in un piromane di 24 anni, arrestato dopo 48 ore di indagini, che ha dichiarato di aver agito “per noia e divertimento”.
La dinamica degli incendi
Le fiamme sono iniziate lunedì tra le cabine dei lidi Le Dune e Belsito, gestiti da figure chiave del settore. Mercoledì sera, altri incendi hanno colpito stabilimenti come Salus, Arcobaleno e Bagni Vittoria. Gli inquirenti stanno esaminando la “simultaneità dei roghi” e non escludono l’eventualità di un complice. Il giovane, Alessandro M., senza fissa dimora, è accusato di incendio doloso e potrebbe essere sottoposto a una consulenza psichiatrica.
La sicurezza sul litorale
In risposta agli incendi, i gestori hanno deciso di organizzare ronde notturne per prevenire ulteriori attacchi, come confermato da Maurizio Pasqualoni, gestore dello stabilimento La Conchiglia. Egli ha bloccato il piromane e ha descritto la sua reazione come “spaventato ma lucido”.
Il vertice in prefettura
Ieri, si è tenuto un vertice in prefettura con il sindaco Roberto Gualtieri e il prefetto Lamberto Giannini, i quali hanno rassicurato sulla situazione di sicurezza di Ostia. Gualtieri ha dichiarato che “tutto questo non ha nessuna influenza” sui bandi per le concessioni balneari, sottolineando la presenza dello Stato e l’intenzione di continuare nel rispetto della legalità e della trasparenza. Il Campidoglio sta anche valutando un potenziamento della polizia locale nella zona.
Cronaca
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Cronaca
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La Devozione Profonda per la Città Eterna
Papa Francesco ha sempre vissuto il suo ruolo di vescovo di Roma con passione, immerso tra i fedeli e gli ultimi. Prima di diventare Pontefice, la sua parrocchia era quella di San Roberto Bellarmino nel quartiere Parioli. Subito dopo l’elezione nel 2013, ha scelto la Basilica di Santa Maria Maggiore come suo rifugio spirituale, dove pregava di fronte all’icona della Madonna Salus populi romani, simbolo della devozione romana.
Momenti Iconici durante le Crisi
Non tutti sanno che, in piena pandemia Covid, Papa Francesco ha compiuto gesti che hanno catturato l’attenzione globale. Il 15 marzo 2020, si è recato a Santa Maria Maggiore per implorare la fine dell’epidemia. Pochi giorni dopo, l’icona è stata portata in una Piazza San Pietro deserta, proprio nel giorno del picco di morti in Italia. Da quel momento, i contagi hanno iniziato a diminuire. E chi poteva immaginare che, durante il lockdown, il Papa camminasse per le strade vuote di Roma fino alla Basilica di San Marcellino per pregare un antico crocifisso, sperando di fermare la “Grande peste” moderna?Un Focus sulle Periferie e sui Poveri
Papa Francesco ha sempre predicato una Chiesa “in uscita”, e le sue visite alle parrocchie romane ne sono la prova. Ha ripristinato la tradizione delle visite domenicali, raggiungendo luoghi come Labaro e Don Bosco. In una delle sue prime uscite, nel 2013, alla parrocchia dei Santi Elisabetta e Zaccaria, ha ribadito: “Il Papa è il vescovo di Roma e deve esserlo ogni giorno”. Durante una messa nella chiesa di San Pier Damiani, ha emozionato i fedeli definendo i poveri “il tesoro della Chiesa”, richiamando la storia di San Lorenzo. Negli ultimi anni, ha lanciato appelli contro le disuguaglianze, vedendo Roma come un esempio per il mondo.
Incontri con le Istituzioni e la Società
Tre volte il Papa è salito al Campidoglio, con discorsi che hanno fatto storia, come quello in Aula Giulio Cesare sul Giubileo e lo spirito di accoglienza di Roma. Ma non solo: ha visitato realtà sociali come la Fondazione Roma e mostre d’arte, come quella di Chagall al Museo del Corso. Un’immagine indimenticabile lo ritrae su una terrazza romana, in sedia a rotelle accanto a Emma Bonino, in un incontro intimo come quelli di un semplice sacerdote. Come vescovo tra i vescovi, le sue azioni continuano a ispirare curiosità e dibattito.
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