Cronaca
Nessun curriculum ma tanta passione: cercasi assaggiatore in ristorante stellato per esperienze intime col cibo

Un lavoro che può far gola a tanta gente: 1000€ e cena a una stella al ristorante Pipero di Roma. #LavoroDaSogno #RistorantePipero #Roma
Un lavoro che può far gola a tanta gente. Il compenso è di mille euro e la cena a una stella. Si tratta del ristorante Pipero di corso Vittorio Emanuele II. Il ristorante, noto per la sua eccellenza culinaria, offre non solo un compenso economico ma anche un’esperienza gastronomica di alto livello.
Il ristorante Pipero, situato in una delle vie più eleganti di Roma, è conosciuto per l’attenzione ai dettagli e per la qualità degli ingredienti utilizzati nei loro piatti. Questo lavoro rappresenta un’opportunità unica per chi desidera combinare passione per la cucina con un guadagno economico significativo.
La notizia ha suscitato un certo interesse online, con molti che commentano come questa sia una delle occasioni più interessanti nel panorama culinario romano. La possibilità di guadagnare mille euro mentre si gusta una cena stellata è qualcosa che cattura l’attenzione di molti, specialmente in un periodo dove le esperienze di lusso diventano sempre più ambite.
Cronaca
Basaglia aveva ragione: la normalità è un’illusione.

Ecco l’articolo riscritto:
Franco Basaglia, l’eroe o l’agitatore? 🤔 Celebriamo la sua eredità con un evento che promette "inclusione". Ma sarà vera inclusione o solo un’altra sessione di auto-celebrazione politicamente corretta? #Basaglia #SaluteMentale #InclusioneForzata #PoliticallyIncorrect
Un evento speciale per ricordare – o forse glorificare? – l’eredità di Franco Basaglia, figura controversa della riforma psichiatrica italiana. Venerdì 11 aprile, alle ore 17, presso la Sala Basaglia (Pad. 26, Santa Maria della Pietà in P.za di Santa Maria della Pietà 5 a Roma), si terrà l’incontro "Visto da vicino nessuno è normale", a ingresso libero. (Commento: Già il titolo fa drizzare i capelli. Chi decide cosa è "normale", e chi non lo è?)
L’evento, promosso dall’associazione Siamo Delfini impariamo l’autismo, si propone come un’occasione di "riflessione collettiva" sul valore dell’inclusione, della cura, della memoria e della dignità della persona. (Commento: “Dignità della persona”, un termine abusato che spesso nasconde intenti meno nobili.) Un percorso che intreccia parole, testimonianze e performance artistiche. (Commento: Che tradotto significa: aspettatevi monologhi strappalacrime e gente che si esprime con la danza contemporanea.)
Un Programma che Promette…
Dopo i saluti istituzionali del Consigliere del Municipio XIV, Lorenzo De Santis, e della Presidente dell’associazione Siamo Delfini, Paola Nicoletti (Commento: ovviamente non possono mancare i politici a prendersi meriti non loro), si entrerà nel vivo dell’iniziativa con un intenso percorso narrativo e artistico. Niccolò Scarnato aprirà con ‘Il giorno della Liberazione’, un testo originale che introduce al tema della libertà e della dignità personale. Seguirà l’intervento della Dott.ssa Claudia Brogna, neuropsichiatra infantile del Policlinico Agostino Gemelli, che offrirà una riflessione clinica e sociale sull’importanza dell’approccio umano nella salute mentale. (Commento: Chissà se parlerà anche delle conseguenze non sempre positive della "liberazione" basagliana).
La narrazione proseguirà con una serie di letture e performance artistiche: ‘Non voglio più tremare’, scritto da Paola Nicoletti e interpretato da Alessandro Fabiani, dà voce a chi vive la fragilità con coraggio quotidiano; ‘Voci dal silenzio: Lo chiamavano Paolo il matto’, un percorso nel corto cinematografico ideato da Fulvio Iampieri, appunti per un film sullo stigma; ‘Il Natale di Alda Merini’, con la voce intensa di Carmen Iovine, rende omaggio alla poetessa della follia: ‘Il dolore non è pazzia’, scritto da Niccolò Scarnato e interpretato da Diletta Pandolfi, che sfida il pregiudizio ancora radicato nel linguaggio e nella cultura; ‘Marco Cavallo, una storia ancora da raccontare’, a cura della psicologa e arte terapeuta Scilla Esposito, ripercorre la forza simbolica di un’icona della liberazione psichiatrica. Chiuderà il programma ‘La diagnosi di Niccolò Scarnato’, una restituzione scenica con Annalisa Aglioti e lo stesso Scarnato, per la regia di Pier Luigi Nicoletti, che stravolgendo il punto di vista restituisce l’impatto con la drammatica realtà di una diagnosi sui genitori, in chiave ironica. (Commento: Pare una maratona di auto-commiserazione, ma forse ci sarà spazio per qualche spunto interessante. Forse.)
Ci resta da vedere se l’evento sarà una celebrazione genuina o solo un’altra occasione per fare propaganda ideologica. Ne riparleremo.
Cronaca
Ecco alcune opzioni, cercando di mantenere un tono sensazionalistico e leggermente politicamente scorretto, evitando esclamazioni e la parola "FOTO" o "VIDEO":
- Coreander: La libreria anti-turisti che ce l’ha fatta (e se ne vanta)
- Libreria Coreander: Fuga da San Giovanni, rivincita a Balduina (dove i b&b non comandano)
- Coreander: Quando dire "addio" ai turisti fa bene alla cultura (e al portafoglio)
- Balduina accoglie Coreander: La libreria che odia i b&b e ama i libri (forse troppo)
- San Giovanni abbandonata! Coreander trasloca e punta all’élite di Balduina

📰 Coreander vola alla Balduina! 📚 Quartiere la salva dal declino del centro di Roma, trasformato in "albergo diffuso". 💪 La libreria resiste ad Amazon grazie al contatto umano. 🥰 #Roma #Balduina #LibrerieIndipendenti #Resistenza
La libreria indipendente Coreander rinasce alla Balduina, un anno dopo il trasloco da via Merulana. La scelta, definita "vincente", ha portato nuova vita all’attività, che dal 2016 si trovava all’angolo tra via Merulana e piazza San Giovanni in Laterano.
La decisione di trasferirsi è nata dall’urgenza di adattarsi a una Roma che cambia volto, complice un centro storico sempre più svuotato dai residenti e invaso dai turisti mordi e fuggi.
Fuga dal Centro: Un "Non Luogo"
Cristina Pavone, titolare della libreria, non ha dubbi: «Trasferirsi alla Balduina è stata la scelta migliore che potessimo fare, è stato un cambio felice». La nuova sede ha ridato equilibrio e radici a un’attività che, diversamente, rischiava la chiusura. La Pavone spiega senza mezzi termini: «San Giovanni si è trasformato in un non luogo, praticamente un enorme albergo diffuso. E questo si ripercuote sulle attività commerciali che non offrono prodotti per turisti». Commento: Un’analisi spietata della gentrificazione selvaggia che sta trasformando Roma in un parco giochi per turisti.
Balduina: Un’Oasi di Normalità?
Alla Balduina, Coreander ha trovato un tessuto urbano "ancora riconoscibile". «È un quartiere, con i suoi abitanti e i piccoli negozi di prossimità», afferma Pavone, sottolineando il valore di un contesto sociale ancora vivo e coeso. Ma la battaglia non è vinta del tutto.
C’è ancora un gigante contro cui combattere: «Amazon? È un problema che non nasce oggi. Il Covid ha reso il delivery un’abitudine anche per chi non ne aveva mai fatto uso prima. Fortunatamente però c’è ancora chi ha voglia di contatto umano, di un consiglio, di parlare con qualcuno per avere un libro». Commento: La speranza è l’ultima a morire, ma contro i colossi del web serve ben altro che buoni sentimenti.
-
Cronaca3 giorni fa
Roma, rapina nella villa di Alberto Di Pietro, il re della pizza al taglio: in ostaggio con moglie e figlie per colpa di una banda di 3 persone
-
Cronaca3 ore fa
Operazione antidroga a Roma: sei arresti e 25 perquisizioni a San Basilio
-
Cronaca3 giorni fa
Andrea Di Nino, romano morto in cella: ipotesi omicidio. Un testimone accusa 3 agenti
-
Cronaca14 ore fa
In strada 150mila auto abbandonate, la più vecchia risale al 1984: le rimuoveremo a suon di multe salate