Cronaca
Il Tar del Lazio boccia l’ingiusto rincaro delle tariffe per i pullman turistici

Il Tar del Lazio annulla l’aumento delle tariffe per i pullman turistici a Roma! Una vittoria per le aziende di trasporto che riapre le porte all’assalto dei torpedoni nel cuore della città eterna. La battaglia continua! #Roma #Turismo #Pullman #Tar #Giubileo
Il Tar del Lazio ha colto di sorpresa le autorità romane, annullando con la sentenza 13074 del 2024 l’ordinanza del commissario straordinario per il Giubileo, Roberto Gualtieri, che aveva previsto l’aumento delle tariffe di sosta per i pullman turistici nelle zone centrali di Roma. Prima di questa decisione, circa 1000 pullman al giorno occupavano la Ztl Bus turistici zona B, a due passi da alcuni tra i monumenti più iconici della capitale.
Nel mirino dei giudici c’è stata l’azione del commissario, che ha cercato di limitare l’impatto dei pullman, aumentando i costi dei permessi di accesso e circolazione nella Ztl B. La sua mossa, pensata per liberare il semicentro romano dall’assalto dei torpedoni, si è rivelata una caduta nell’eccesso di potere. Secondo il Tar, infatti, Gualtieri non aveva l’autorità necessaria per operare tali modifiche, relegando il potere regolamentare a Roma Capitale. Mentre il commissario sosteneva che le sue decisioni erano basate su competenze implicite, il tribunale ha messo in discussione questa interpretazione.
Ora le vecchie tariffe tornano in vigore, un fatto che risuscita le preoccupazioni dei residenti che, come lamentano, devono affrontare nuovamente il caos di pullman parcheggiati ovunque. “Giusto ieri abbiamo presentato un esposto riguardo i pullman a via di Porta Ardeatina”, ha raccontato Antonia Tomassini dell’associazione Motus. La richiesta dei cittadini è chiara: più regole per i torpedoni e un’estensione della fascia C, affinché i turisti possano entrare e uscire dagli hotel senza aggrovigliare il traffico.
I residenti non si fermano qui. “Ci auguriamo che il Comune intervenga finalmente per ripristinare i parcheggi di scambio e supporti la mobilità dolce come le ciclabili”, ha concluso Tomassini, mentre la battaglia contro i pullman turistici e il loro impatto continua a infiammare gli animi dei romani. La strana alleanza tra aziende e cittadini, nello scontro per una Roma vivibile, sembra appena cominciata.
Cronaca
Femminicidio Ilaria Sula, analisi sulle tracce biologiche trovate in tutta la casa dei Samsun: una maledetta tragedia domestica

Il sangue trovato nella casa di via Homs potrebbe essere quello della vittima. La polizia ha scoperto le tracce durante i sopralluoghi nella proprietà. #CronacaNera #Roma #Delitto #Polizia #Sangue
Scoperta Choc nella Casa di Via Homs
Durante i sopralluoghi nella casa di via Homs, la polizia ha fatto una scoperta agghiacciante: tracce di sangue che “potrebbero trattarsi del sangue della vittima”. La notizia ha scatenato un’ondata di commenti sui social, con molti utenti che si chiedono come sia possibile che in una città come Roma, considerata la culla della civiltà occidentale, si verifichino ancora crimini così efferati.
Il Mistero del Sangue
Le indagini sono ancora in corso e non è chiaro se il sangue appartenga effettivamente alla vittima, ma la frase “potrebbe trattarsi del sangue della vittima” ha acceso l’immaginazione collettiva. Alcuni hanno già iniziato a speculare su chi potrebbe essere il colpevole, con teorie complottistiche che coinvolgono persino personaggi politici locali, in un mix di realtà e fantasia che solo il web può generare.
Reazioni e Commenti
La notizia ha generato un dibattito acceso sui social, con commenti che vanno dal preoccupato al satirico. “Ecco cosa succede quando tagli i fondi alla sicurezza,” ha scritto un utente, mentre un altro ha aggiunto: “Forse il colpevole cercava solo di fare una carbonara perfetta.” Nonostante la gravità della situazione, l’umorismo nero non manca mai di far breccia tra gli italiani, sempre pronti a sdrammatizzare anche nei momenti più bui.
Cronaca
In moto si schiantano a Porta Ardeatina, gravi tre centauri. Chiusa la Colombo per gli idioti al volante.

Tre centauri hanno perso il controllo delle loro moto a Roma, schiantandosi contro gli archi di Porta Ardeatina. Ricoverati al San Giovanni, nessuno è in pericolo. Incidenti del genere sono all’ordine del giorno, ma quando si tratta di giovani su Instagram, la notizia diventa virale #Roma #Instagram #Incidente
Si erano dati appuntamento su Instagram, pensa te, per un raduno di motociclisti. Il punto di ritrovo? L’obelisco dell’EUR, icona di modernità e luogo di ritrovo per chi ama sentirsi “trendy”. Ma da lì, il gruppo di “centauri” ha deciso di fare la “passeggiata” sulla Cristoforo Colombo, una delle strade più trafficate di Roma, e guarda caso, hanno perso il controllo delle loro moto e si sono schiantati contro gli archi di Porta Ardeatina. “Tre centauri sono stati ricoverati all’ospedale San Giovanni”. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita, per fortuna, ma la questione è: era davvero necessario radunarsi lì per fare questa fine?
L’incidente, per il quale sono ancora in corso gli accertamenti della Polizia locale, è avvenuto intorno alle 17.30. Gli agenti, giunti sul posto, hanno chiuso la corsia centrale di via Colombo in direzione centro. Insomma, un pomeriggio tranquillo trasformato in caos per colpa di qualche “influencer” delle due ruote che forse voleva fare bella figura sui social. “Da accertare le cause dell’incidente” si legge, ma tra noi, sappiamo già che la colpa è di chi cerca il brivido facile e magari qualche like in più.
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