Seguici sui Social

Cronaca

L’ansia per i voti universitari e l’app di incontri: dopo il delitto si pensa a una piadina

Pubblicato

il

L’ansia per i voti universitari e l’app di incontri: dopo il delitto si pensa a una piadina

"Ero pronto a combattere per riavere Ilaria Sula come fidanzata." Queste parole, pronunciate da Mark Samson durante il suo interrogatorio, rivelano un amore tossico sfociato in un dramma da brivido. La storia di una giovane coppia che, iniziata nel 2023 tra alti e bassi, si è concluse in modo tragico e inquietante. Mentre il gip di Roma, Antonella Minunni, convalida il fermo del giovane, emergono dettagli agghiaccianti che sembrano un copione di un thriller psicologico. #AmoreTossico #DelittoD’Onore #NotizieInquietanti

La relazione tormentata

Mark Samson e Ilaria Sula si sono conosciuti sul lavoro e si sono fidanzati il 30 aprile 2023. Dall’esterno, una storia da manuale, ma in realtà "una relazione normale" che ha subito un’accelerazione drammatica negli ultimi mesi. L’ansia di non riuscire a soddisfare le aspettative accademiche di Ilaria ha cominciato a logorare la relazione, fino a quando lei non ha posto un ultimatum: “Se non glieli avesse fatti vedere, lo avrebbe lasciato”.

L’app di incontri che ha cambiato tutto

Con il cuore a pezzi, Samson ha scoperto che Ilaria "si era iscritta a una piattaforma" di incontri. "Era inutile utilizzare l’app per capire se mi amava," ha dichiarato incredulo, mentre il suo mondo crollava. Per altri dieci giorni, i due hanno continuato a vedersi, ma l’amore era diventato un campo di battaglia emotiva, alternando momenti affettuosi a distacchi glaciali.

Un omicidio con un freddo calcolato

Nonostante l’immane tragedia, il gip ha sottolineato l’atteggiamento di Samson post-omicidio, descritto come "forte autocontrollo e lucidità". Dopo aver ucciso Ilaria con tre coltellate e occultato il suo corpo in una valigia, "è tornato alla normalità", sconcertando chiunque. Incontri banali, chat ingannatrici con amici e familiari della vittima, tutto mentre la vita di Ilaria si spegneva tragicamente.

Il procuratore Giuseppe Cascini ha dichiarato che il ragazzo è accusato di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere, con una base probatoria "granitica". La madre di Samson è indagata per averlo aiutato a ripulire le tracce dell’orrore, un gesto che aggiunge un ulteriore strato di inquietudine a una vicenda già sconvolgente.

In una rivelazione finale, Mark ha ammesso di soffrire per “aver perso una parte di sé”, ma non si è mai realmente fermato a pensare al dolore che ha causato: solo una vita spezzata e un ragazzo che si è convinto di poter continuare a esistere senza il peso delle sue azioni.

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Femminicidio Ilaria Sula, analisi sulle tracce biologiche trovate in tutta la casa dei Samsun: una maledetta tragedia domestica

Pubblicato

il

Femminicidio Ilaria Sula, analisi sulle tracce biologiche trovate in tutta la casa dei Samsun: una maledetta tragedia domestica

Il sangue trovato nella casa di via Homs potrebbe essere quello della vittima. La polizia ha scoperto le tracce durante i sopralluoghi nella proprietà. #CronacaNera #Roma #Delitto #Polizia #Sangue

Scoperta Choc nella Casa di Via Homs

Durante i sopralluoghi nella casa di via Homs, la polizia ha fatto una scoperta agghiacciante: tracce di sangue che “potrebbero trattarsi del sangue della vittima”. La notizia ha scatenato un’ondata di commenti sui social, con molti utenti che si chiedono come sia possibile che in una città come Roma, considerata la culla della civiltà occidentale, si verifichino ancora crimini così efferati.

Il Mistero del Sangue

Le indagini sono ancora in corso e non è chiaro se il sangue appartenga effettivamente alla vittima, ma la frase “potrebbe trattarsi del sangue della vittima” ha acceso l’immaginazione collettiva. Alcuni hanno già iniziato a speculare su chi potrebbe essere il colpevole, con teorie complottistiche che coinvolgono persino personaggi politici locali, in un mix di realtà e fantasia che solo il web può generare.

Reazioni e Commenti

La notizia ha generato un dibattito acceso sui social, con commenti che vanno dal preoccupato al satirico. “Ecco cosa succede quando tagli i fondi alla sicurezza,” ha scritto un utente, mentre un altro ha aggiunto: “Forse il colpevole cercava solo di fare una carbonara perfetta.” Nonostante la gravità della situazione, l’umorismo nero non manca mai di far breccia tra gli italiani, sempre pronti a sdrammatizzare anche nei momenti più bui.

Continua a leggere

Cronaca

In moto si schiantano a Porta Ardeatina, gravi tre centauri. Chiusa la Colombo per gli idioti al volante.

Pubblicato

il

In moto si schiantano a Porta Ardeatina, gravi tre centauri. Chiusa la Colombo per gli idioti al volante.

Tre centauri hanno perso il controllo delle loro moto a Roma, schiantandosi contro gli archi di Porta Ardeatina. Ricoverati al San Giovanni, nessuno è in pericolo. Incidenti del genere sono all’ordine del giorno, ma quando si tratta di giovani su Instagram, la notizia diventa virale #Roma #Instagram #Incidente

Si erano dati appuntamento su Instagram, pensa te, per un raduno di motociclisti. Il punto di ritrovo? L’obelisco dell’EUR, icona di modernità e luogo di ritrovo per chi ama sentirsi “trendy”. Ma da lì, il gruppo di “centauri” ha deciso di fare la “passeggiata” sulla Cristoforo Colombo, una delle strade più trafficate di Roma, e guarda caso, hanno perso il controllo delle loro moto e si sono schiantati contro gli archi di Porta Ardeatina. “Tre centauri sono stati ricoverati all’ospedale San Giovanni”. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita, per fortuna, ma la questione è: era davvero necessario radunarsi lì per fare questa fine?

L’incidente, per il quale sono ancora in corso gli accertamenti della Polizia locale, è avvenuto intorno alle 17.30. Gli agenti, giunti sul posto, hanno chiuso la corsia centrale di via Colombo in direzione centro. Insomma, un pomeriggio tranquillo trasformato in caos per colpa di qualche “influencer” delle due ruote che forse voleva fare bella figura sui social. “Da accertare le cause dell’incidente” si legge, ma tra noi, sappiamo già che la colpa è di chi cerca il brivido facile e magari qualche like in più.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025