Cronaca
Presi i nomadi, incubo di Roma Est: la realtà dietro il degrado urbano

Due nomadi specializzati nel furto di pneumatici e cerchi in lega sono stati arrestati stanotte a Roma dopo aver tentato per la quinta volta di colpire la stessa officina. La refurtiva era nascosta nel campo rom di via Salviati. #Roma #Cronaca #Furti
Due nomadi si erano specializzati nel furto di pneumatici e cerchi in lega. La refurtiva veniva nascosta nel campo rom di via Salviati, a Roma. Addirittura per quattro notti hanno messo a segno furti sistematici nella stessa officina in via Raffaele Costi alla Rustica che è molto vicina al campo nomadi.
I rom e i furti, gli arresti
Stanotte gli uomini delle volanti si sono appostati ed hanno preso in flagranza di reato i nomadi che hanno tentato il furto per la quinta volta nello stesso posto. I due erano diventati l’incubo dell’esercizio commerciale specializzato nella rivendita di pneumatici. Con modalità precise e strumenti professionali i due nomadi si erano introdotti indisturbati nel perimetro del deposito, asportando cerchi in lega, gomme di pregio e altre componenti di valore dell’auto. All’interno del veicolo in uso ai malviventi, gli agenti hanno rinvenuto sofisticate attrezzature per lo smontaggio rapido dei pneumatici.
Vanno al lavoro e trovano casa occupata da una rom incinta. «Per mandarla via abbiamo dovuto pagare»: il caso vicino Roma
I due, già noti alle forze dell’ordine, sono stati immediatamente arrestati e condotti per il rito direttissimo. Contestualmente, gli equipaggi hanno esteso le indagini e le perquisizioni all’interno del campo nomadi di via Salviati, dove è stata rinvenuta l’intera refurtiva, accuratamente occultata. La merce è stata sequestrata e verrà restituita al legittimo proprietario, mentre proseguono le indagini per verificare eventuali altri colpi messi a segno dalla stessa banda nei giorni precedenti.
Cronaca
Femminicidio Ilaria Sula, analisi sulle tracce biologiche trovate in tutta la casa dei Samsun: una maledetta tragedia domestica

Il sangue trovato nella casa di via Homs potrebbe essere quello della vittima. La polizia ha scoperto le tracce durante i sopralluoghi nella proprietà. #CronacaNera #Roma #Delitto #Polizia #Sangue
Scoperta Choc nella Casa di Via Homs
Durante i sopralluoghi nella casa di via Homs, la polizia ha fatto una scoperta agghiacciante: tracce di sangue che “potrebbero trattarsi del sangue della vittima”. La notizia ha scatenato un’ondata di commenti sui social, con molti utenti che si chiedono come sia possibile che in una città come Roma, considerata la culla della civiltà occidentale, si verifichino ancora crimini così efferati.
Il Mistero del Sangue
Le indagini sono ancora in corso e non è chiaro se il sangue appartenga effettivamente alla vittima, ma la frase “potrebbe trattarsi del sangue della vittima” ha acceso l’immaginazione collettiva. Alcuni hanno già iniziato a speculare su chi potrebbe essere il colpevole, con teorie complottistiche che coinvolgono persino personaggi politici locali, in un mix di realtà e fantasia che solo il web può generare.
Reazioni e Commenti
La notizia ha generato un dibattito acceso sui social, con commenti che vanno dal preoccupato al satirico. “Ecco cosa succede quando tagli i fondi alla sicurezza,” ha scritto un utente, mentre un altro ha aggiunto: “Forse il colpevole cercava solo di fare una carbonara perfetta.” Nonostante la gravità della situazione, l’umorismo nero non manca mai di far breccia tra gli italiani, sempre pronti a sdrammatizzare anche nei momenti più bui.
Cronaca
In moto si schiantano a Porta Ardeatina, gravi tre centauri. Chiusa la Colombo per gli idioti al volante.

Tre centauri hanno perso il controllo delle loro moto a Roma, schiantandosi contro gli archi di Porta Ardeatina. Ricoverati al San Giovanni, nessuno è in pericolo. Incidenti del genere sono all’ordine del giorno, ma quando si tratta di giovani su Instagram, la notizia diventa virale #Roma #Instagram #Incidente
Si erano dati appuntamento su Instagram, pensa te, per un raduno di motociclisti. Il punto di ritrovo? L’obelisco dell’EUR, icona di modernità e luogo di ritrovo per chi ama sentirsi “trendy”. Ma da lì, il gruppo di “centauri” ha deciso di fare la “passeggiata” sulla Cristoforo Colombo, una delle strade più trafficate di Roma, e guarda caso, hanno perso il controllo delle loro moto e si sono schiantati contro gli archi di Porta Ardeatina. “Tre centauri sono stati ricoverati all’ospedale San Giovanni”. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita, per fortuna, ma la questione è: era davvero necessario radunarsi lì per fare questa fine?
L’incidente, per il quale sono ancora in corso gli accertamenti della Polizia locale, è avvenuto intorno alle 17.30. Gli agenti, giunti sul posto, hanno chiuso la corsia centrale di via Colombo in direzione centro. Insomma, un pomeriggio tranquillo trasformato in caos per colpa di qualche “influencer” delle due ruote che forse voleva fare bella figura sui social. “Da accertare le cause dell’incidente” si legge, ma tra noi, sappiamo già che la colpa è di chi cerca il brivido facile e magari qualche like in più.
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