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Nettuno, rissa nel parcheggio: uomo attaccato con un tubo. Denunciato ex vicesindaco Di Magno

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Nettuno, rissa nel parcheggio: uomo attaccato con un tubo. Denunciato ex vicesindaco Di Magno

Nuova rissa coinvolge l’ex vicesindaco di Nettuno Stefano Di Magno, stavolta per una lite sullo stipendio. Aggressione con un tubo a un dipendente. #Nettuno #Cronaca #Politica

La lite per lo stipendio. Poi l’aggressione al dipendente, ferito con un tubo. Ennesima grana per l’imprenditore edile di Nettuno Stefano Di Magno che la scorsa settimana è rimasto coinvolto in una rissa insieme al figlio e a una terza persona, un operaio impiegato in uno dei suoi cantieri. Sul posto, un parcheggio a poca distanza dalla stazione, sono intervenute le volanti della polizia, trovando Di Magno visibilmente alterato.

Dai primi accertamenti i tre avrebbero avuto una feroce discussione per motivi economici. Forse un pagamento non onorato che ha fatto scattare la discussione. Dopo le urla, però, è iniziata la zuffa. Il lavoratore, nel corso dei disordini, sarebbe stato colpito con un tubo. Tutti e tre i protagonisti della scazzottata sono stati denunciati a piede libero per rissa.

Quello di Stefano Di Magno è un nome noto nelle cronache di Nettuno. Era infatti vice sindaco, in forza ad Alleanza Nazionale, quando nel 2005 l’amministrazione comunale venne sciolta per mafia. All’epoca, come nel recente scioglimento datato 2022, emersero profondi collegamenti tra la politica locale e la criminalità organizzata del territorio. Di Magno nel 2008 rimase anche coinvolto in un’inchiesta della procura di Velletri su una presunta truffa legata agli appalti comunali. Superate le disavventure giudiziarie, Di Magno ha lasciato la politica ed è ritornato alla sua passione, l’edilizia. Ora, a distanza da tanti anni, ecco una nuova denuncia.

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Femminicidio Ilaria Sula, analisi sulle tracce biologiche trovate in tutta la casa dei Samsun: una maledetta tragedia domestica

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Femminicidio Ilaria Sula, analisi sulle tracce biologiche trovate in tutta la casa dei Samsun: una maledetta tragedia domestica

Il sangue trovato nella casa di via Homs potrebbe essere quello della vittima. La polizia ha scoperto le tracce durante i sopralluoghi nella proprietà. #CronacaNera #Roma #Delitto #Polizia #Sangue

Scoperta Choc nella Casa di Via Homs

Durante i sopralluoghi nella casa di via Homs, la polizia ha fatto una scoperta agghiacciante: tracce di sangue che “potrebbero trattarsi del sangue della vittima”. La notizia ha scatenato un’ondata di commenti sui social, con molti utenti che si chiedono come sia possibile che in una città come Roma, considerata la culla della civiltà occidentale, si verifichino ancora crimini così efferati.

Il Mistero del Sangue

Le indagini sono ancora in corso e non è chiaro se il sangue appartenga effettivamente alla vittima, ma la frase “potrebbe trattarsi del sangue della vittima” ha acceso l’immaginazione collettiva. Alcuni hanno già iniziato a speculare su chi potrebbe essere il colpevole, con teorie complottistiche che coinvolgono persino personaggi politici locali, in un mix di realtà e fantasia che solo il web può generare.

Reazioni e Commenti

La notizia ha generato un dibattito acceso sui social, con commenti che vanno dal preoccupato al satirico. “Ecco cosa succede quando tagli i fondi alla sicurezza,” ha scritto un utente, mentre un altro ha aggiunto: “Forse il colpevole cercava solo di fare una carbonara perfetta.” Nonostante la gravità della situazione, l’umorismo nero non manca mai di far breccia tra gli italiani, sempre pronti a sdrammatizzare anche nei momenti più bui.

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In moto si schiantano a Porta Ardeatina, gravi tre centauri. Chiusa la Colombo per gli idioti al volante.

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In moto si schiantano a Porta Ardeatina, gravi tre centauri. Chiusa la Colombo per gli idioti al volante.

Tre centauri hanno perso il controllo delle loro moto a Roma, schiantandosi contro gli archi di Porta Ardeatina. Ricoverati al San Giovanni, nessuno è in pericolo. Incidenti del genere sono all’ordine del giorno, ma quando si tratta di giovani su Instagram, la notizia diventa virale #Roma #Instagram #Incidente

Si erano dati appuntamento su Instagram, pensa te, per un raduno di motociclisti. Il punto di ritrovo? L’obelisco dell’EUR, icona di modernità e luogo di ritrovo per chi ama sentirsi “trendy”. Ma da lì, il gruppo di “centauri” ha deciso di fare la “passeggiata” sulla Cristoforo Colombo, una delle strade più trafficate di Roma, e guarda caso, hanno perso il controllo delle loro moto e si sono schiantati contro gli archi di Porta Ardeatina. “Tre centauri sono stati ricoverati all’ospedale San Giovanni”. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita, per fortuna, ma la questione è: era davvero necessario radunarsi lì per fare questa fine?

L’incidente, per il quale sono ancora in corso gli accertamenti della Polizia locale, è avvenuto intorno alle 17.30. Gli agenti, giunti sul posto, hanno chiuso la corsia centrale di via Colombo in direzione centro. Insomma, un pomeriggio tranquillo trasformato in caos per colpa di qualche “influencer” delle due ruote che forse voleva fare bella figura sui social. “Da accertare le cause dell’incidente” si legge, ma tra noi, sappiamo già che la colpa è di chi cerca il brivido facile e magari qualche like in più.

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