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Cronaca

Concluso il restauro della Barcaccia in piazza di Spagna. Il sindaco dichiara: “È venuta benissimo”.

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Concluso il restauro della Barcaccia in piazza di Spagna. Il sindaco dichiara: “È venuta benissimo”.

Roma ha finalmente ripulito la sua fontana Barcaccia a piazza di Spagna dopo 80 giorni di lavori, rendendola più bianca e luccicante che mai – ma chi se ne frega dei vandali olandesi del 2015 che l’hanno ridotta a un colabrodo? Il sindaco Gualtieri si vanta del restauro, finanziato con 1,2 milioni di euro pubblici, mentre Roma affoga nei debiti. Meglio tardi che mai, eh? #RomaEterna #BarcacciaDisastro #RestauroFallito #PoliticaItaliana

Il Restauro della Barcaccia

La fontana Barcaccia, uno dei simboli barocchi di Roma, è tornata a zampillare dopo un intervento “semplice” che ha pulito i marmi interni ed esterni, riportandoli al bianco originale, e impermeabilizzato la vasca. Era ora, considerando che questa bellezza progettata dal padre di Bernini languiva da anni tra manutenzioni ordinarie e danni vari. I romani possono di nuovo ammirarla, ma chissà quanto durerà prima che qualche turista ubriaco la usi come piscina improvvisata.

La Storia dei Danni e dei Soldi Pubblici

Non dimentichiamo che nel 2015, gli ultras del Feyenoord hanno devastato la fontana durante una trasferta, trasformandola in un campo di battaglia. Questo restauro fa parte di un piano più ampio per cinque fontane del centro storico, tra cui Trevi e quelle al Quirinale, con un budget di 1,2 milioni di euro. Insomma, soldi buttati via per ripulire i pasticci di hooligan e burocrazia italiana – perché in Italia, i fondi pubblici sono come la pasta: abbondanti, ma spesso sprecati.

Parole del Sindaco e Altri Progetti

Il sindaco Roberto Gualtieri ha azionato il rubinetto con aria da eroe, definendo la Barcaccia “un capolavoro stupendo”. Parla del progetto Caput Mundi, finanziato dal Pnrr, che include restauri a fontane come quelle di piazza Navona, piazza Farnese e piazza della Rotonda. Intanto, lavori in corso a piazza della Repubblica e piazza Mazzini. Gualtieri promette meraviglie, ma tra ritardi e scandali, sembra più un’altra promessa al vento – tipico della politica romana.

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Cronaca

Concerto del Primo Maggio: Lucio Corsi e Gabry Ponte sul palco a San Giovanni. Gli artisti rivelati finora.

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Concerto del Primo Maggio: Lucio Corsi e Gabry Ponte sul palco a San Giovanni. Gli artisti rivelati finora.

Il Concertone del Primo Maggio è tornato a Roma, con artisti che si fingono rivoluzionari mentre si esibiscono per la folla affamata di hit facili – e quest’anno, alcuni nomi sono già trapelati, tra veterani e novellini che sperano di non sbagliare nota! #PrimoMaggio2025 #MusicaItaliana #ScandaloArtisti

L’Evento Iconico

Il tradizionale concertone del Primo Maggio a San Giovanni in Laterano si prepara a infiammare Roma, attirando artisti da sconosciuti a celebrità della musica italiana. Come ogni anno, è un mix di esibizioni che promettono di essere epiche, ma chissà se reggeranno il confronto con i soliti show televisivi pieni di pose.

I Cantanti Rivelati

Tra i nomi più chiacchierati ci sono Lucio Corsi e Gabry Ponte, entrambi in lizza per l’Eurovision – perché in Italia, devi vincere all’estero per sentirti una star. Si uniscono ad altri come Alfa, Anna Castiglia, Bambole di Pezza, Brunori Sas, Centomilacarie, Franco126, Gaia, Giorgio Poi, I Benvegnù, Joan Thiele, Legno & Gio Evan, Mondo Marcio e Shablo con ospiti speciali. Quest’anno, a condurre ci sono Noemi, Ermal Meta e BigMama, supportati dall’influencer-professore Vincenzo Schettini – un’accoppiata che sembra uscita da un reality show.

Parole del Direttore Artistico

Massimo Bonelli, direttore artistico, spiega che il cast riflette “uno spaccato autentico della nuova scena italiana”, con generi che vanno dal pop all’elettronica, urban, cantautorale e rock. In pratica, un casino musicale che cattura le contraddizioni del nostro tempo – o almeno, così spera per evitare fischi dalla piazza. Ricordate, l’evento è gratuito e in diretta su Rai 3, Rai Radio 2, RaiPlay e Rai Italia, quindi preparatevi a sintonizzarvi per altre rivelazioni.

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Il Giubileo accoglie 80mila adolescenti da tutto il mondo: l’evento dal 25 al 27 aprile

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Il Giubileo accoglie 80mila adolescenti da tutto il mondo: l’evento dal 25 al 27 aprile

Roma invasa da 80.000 adolescenti in cerca di fede e acqua gratis! Dal 25 al 27 aprile, il primo Giubileo della storia dedicato ai ragazzi scatena un mix di preghiere, concerti e selfie spirituali, con orde da USA, Brasile, India e oltre che invadono la Città Eterna. Chissà se questi teen reggeranno senza Wi-Fi o se Acea li salverà dalla disidratazione con le sue autobotti – perché in fondo, anche i santi hanno bisogno di un sorso. #GiubileoAdolescenti #RomaInvasa #FedeEBorracce #AceaLaSalvaSete #TeenVsSanti

L’invasione globale dei teen devoti

Ragazze e ragazzi adolescenti da ogni angolo del pianeta stanno convergendo su Roma per questo Giubileo rivoluzionario, il primo mai dedicato alla loro età. Con oltre 80.000 iscritti e numeri in crescita, l’evento promette un cocktail di fede, feste e confronti culturali che potrebbe far impallidire i soliti raduni social. La maggior parte arriva dall’Italia, ma non mancano i plotoni da Stati Uniti, Brasile, India, Spagna, Portogallo, Francia, Ucraina, Regno Unito, Germania, Cile, Venezuela, Messico, Australia, Argentina, Nigeria e chissà quanti altri posti dove i giovani preferiscono le preghiere ai party.

Associazioni e mosse spirituali che fanno tendenza

Dietro le quinte, diocesi, pastorali giovanili e gruppi come Agesci, Azione Cattolica Italiana e il Movimento Giovanile Salesiano stanno orchestrando il caos. Questi outfit non perdono tempo: formano i ragazzi con ritiri spirituali e attività che mescolano crescita personale con un po’ di sana propaganda cattolica. Diciamolo, in un mondo di TikTok e challenge virali, questi adolescenti optano per il “challenge divino” – e chi siamo noi per giudicare?

Acea entra in scena come eroe idrico

Acea si butta nella mischia per garantire che questi pellegrini non muoiano di sete, distribuendo circa 150.000 litri d’acqua e piazzando autobotti vicino ai punti caldi dell’evento. I mezzi saranno riconoscibili grazie a vele con il logo Acea e palloni gonfiabili – perché nulla dice “fede” come un pallone che indica l’acqua gratis.

Le autobotti includono cartelloni con QR code per scaricare l’app Acqua, che geolocalizza oltre 3.500 punti idrici a Roma, dai nasoni alle fontane. E per i più tech, 10.000 borracce con QR code distribuiranno anche lezioni di educazione idrica – un modo astuto per trasformare un sorso d’acqua in una lezione ecologica. I punti di distribuzione? Venerdì 25 aprile alla “Preghiera Via Lucis” presso la Basilica SS. Pietro e Paolo all’Eur, sabato 26 aprile al Circo Massimo per il concerto, e domenica 27 aprile vicino a Piazza San Pietro per la messa di beatificazione di Carlo Acutis.

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