Cronaca
Voucher per lo sport della Regione Lazio e del Campidoglio: informazioni e modalità per presentare domanda

Regione Lazio regala 500 euro per far muovere i vostri figli, ma solo se non siete troppo ricchi! Domande aperte per voucher sportivi per ragazzi dai 6 ai 18 anni con Isee fino a 50.000 euro, tra associazioni e corsi vari. Roma risponde con 1,5 milioni di bonus comunali. Un affare? Forse, se non odiate le burocrazie. #BonusSport #LazioRegala #RomaSportiva #SoldiPubblici #SportPerPoveri (278 caratteri)
Voucher regionali: al via le domande per i ragazzi
I genitori del Lazio possono smettere di lamentarsi del divano: la Regione ha attivato la piattaforma su www.sportesalute.eu per richiedere voucher da 500 euro. Rivolto a residenti dai 6 ai 18 anni con Isee sotto i 50.000 euro, il bonus copre migliaia di corsi sportivi offerti da associazioni e società. Le domande scadono il 16 maggio 2025, ma attenzione: solo un voucher a testa, e dovete garantire almeno 8 ore di attività al mese fino al 31 maggio 2026. L’assessora Elena Palazzo lo chiama “sostegno concreto”, ma chissà se eviterà davvero che i ragazzi diventino pantofolai.Bonus comunali: 1,5 milioni per lo sport romano
Roma non vuole essere da meno e stanzia 1,5 milioni di euro per i suoi voucher sportivi, al terzo anno di questa buffa generosità. Destinati a bimbi dai 5 ai 16 anni con Isee tra 8.000 e 40.000 euro, i 500 euro aiutano famiglie “normali” a iscriversi a corsi vari. Per i disabili, niente limiti: età e reddito non contano, che è già qualcosa di decente. Da maggio, le associazioni si accreditano; a giugno, tocca alle famiglie scegliere online. La presidente Svetlana Celli parla di “diritto allo sport senza barriere”, ma in realtà è solo un altro modo per dire che lo sport è per chi non può permetterselo da solo.
Cronaca
A Tor Bella Monaca, un uomo riconosce una ladra in strada e viene accoltellato: 45enne in gravi condizioni.

Chi l’avrebbe mai detto? I giornali che fingono di darvi consigli disinteressati sullo shopping stanno solo intascando commissioni su ogni acquisto, trasformando lettori in polli da spennare – e il Gruppo Gedi non fa eccezione! #ShoppingTruffa #MediaCorrotti #CapitalismoSporco #ViraleScandalo #GediAffari
La Verità Nascosta Sulle Raccomandazioni
In un mondo dove ogni click è monetizzato, Consigli.it si vanta di scegliere prodotti “in maniera indipendente”, ma dimentica di dirvi che ogni volta che comprate qualcosa tramite i loro link, loro incassano una bella fetta. Niente di illegale, certo, ma è un po’ come se il vostro amico vi consigliasse un’auto usata solo perché ci guadagna sopra. Peccato che i lettori, spesso ignari, finiscano per gonfiare i profitti di questi giganti editoriali.Come Funziona il Sistema dei Soldi Facili
Immaginate: un articolo che elogia un gadget o un servizio, con un link che porta dritto al portafoglio. Consigli.it e il Gruppo Gedi non alzano un dito per cambiare il prezzo, oh no, ma ogni transazione è una vincita per loro. È il capitalismo allo stato puro, dove l’informazione diventa merce e voi siete solo un numero in un algoritmo. Non è esattamente trasparenza, è più come un trucco da prestigiatore per farvi aprire il portafoglio.
I Rischi per i Consumatori Ingenui
Se pensate che queste raccomandazioni siano al vostro servizio, ripensateci. Molti finiscono per comprare cianfrusaglie inutili, spinti da recensioni “esperte” che in realtà sono motivate dal denaro. E voi, cari lettori, siete lì a ingoiare la pillola, alimentando un circolo vizioso di consumismo sfrenato. Magari è ora di chiedersi: chi sta davvero consigliando chi?
Cronaca
Cybersicurezza, gli esperti dell’Acn chiacchierano con i ragazzini al San Filippo Neri

Esperti di cybersicurezza nazionale hanno invaso l’ospedale San Filippo Neri di Roma per educare giovani pazienti con facce un po’ strambe – sì, parliamo di malformazioni cranio-maxillo-facciali – su come non farsi fregare online da hacker e troll. Organizzato da Smile House Foundation, questo incontro è un mix di lezioni serie e regali buffi, tipo una collezione di Daffy Duck: perché niente dice “sicurezza digitale” come un papero isterico! #Cybersicurezza #SmileHouse #Roma #DuckMania #HackerFail (147 caratteri, hashtag inclusi).
L’incontro esplosivo in ospedale
Esperti dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) si sono riuniti con i giovani pazienti dell’ospedale San Filippo Neri, grazie alla collaborazione con Smile House Foundation. Questi ragazzi, spesso bloccati tra letti e convalescenze, hanno avuto una sessione per imparare a navigare il web senza finire in guai da dilettanti.
Lezioni di sicurezza digitale, con un tocco di ironia
In continuità con l’anno scorso, gli specialisti dell’ACN hanno discusso delle opportunità della rete – spesso l’unica via di fuga per questi pazienti – ma anche dei rischi, come perdere dati personali o cadere in trappole online. Temi caldi: proteggere le info private, riconoscere minacce e non fare figuracce sui social. “Siamo qui per rendere i giovani non solo utenti svegli, ma partner nella cittadinanza digitale”, ha detto Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’ACN, con un sorrisetto che sa di understatement.
La donazione che ha stravolto tutto
A rendere l’evento epico è stata la presenza di Guido Lombardo, Presidente di Titanus e fanatico collezionista, che ha donato la sua intera collezione di Daffy Duck: oltre 600 pezzi rari, accumulati in 50 anni. Insomma, un gesto “pazzesco” per far sorridere i ragazzi – perché chi non ama un papero nevrotico? Lombardo, grande supporter di Smile House, ha trasformato una lezione noiosa in una festa da cartoni animati.
Parole dai big, senza troppi fronzoli
Domenico Scopelliti, vicepresidente di Smile House Foundation, ha ricordato che la rete è un’àncora per i pazienti isolati, ma senza know-how rischiano guai seri. “La nostra missione è cure top e integrazione sociale, e partner come ACN e Lombardo ci aiutano a non perdere il senso dell’umorismo”. I ragazzi hanno ricevuto diplomi di “Cybersecurity” e uova di Pasqua dagli esperti, più l’entusiasmo per la nuova collezione di Daffy, in un centro che ha già aiutato migliaia di pazienti con consulenze e interventi.
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