Seguici sui Social

Cronaca

Ladri alla metro A: 14 arresti e 13 denunciati per la truffa delle campanelle.

Pubblicato

il

Ladri alla metro A: 14 arresti e 13 denunciati per la truffa delle campanelle.

Roma, la Città Eterna dei ladri? 14 furfanti beccati dai carabinieri per borseggi e truffe ai turisti distratti: otto in flagranza nella metro A, dove rubano portafogli e smartphone tra la folla, e altri sei tra vie affollate come via del Teatro Marcello e piazza Trevi. Senza pietà per i “polli” stranieri, con sequestri di campanelle e soldi facili. #RomaCriminale #LadriInMetro #TuristiAttenti #BorseggiatoriBeccati #ArrestiFurbi

Borseggiatori in Azione nella Metro

Negli ultimi giorni, i carabinieri hanno messo le manette a 14 persone indiziate di furto aggravato, concentrandosi sui posti più caotici come la linea A della metropolitana. Qui, otto individui sono stati sorpresi sul fatto mentre arraffavano portafogli e smartphone dalle borse e tasche dei turisti, sfruttando la confusione all’ingresso dei treni e la chiusura delle porte. Niente di nuovo sotto il sole romano: i ladri si nascondono tra la folla, pronti a colpire chi abbassa la guardia.

Truffe nel Cuore di Roma

Altre sei persone sono finite nei guai nelle vie del centro storico, tra via del Teatro Marcello, piazza Trevi, piazza Santa Maria Liberatrice e persino dentro negozi. I carabinieri del comando Piazza Venezia e della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno denunciato 13 individui per truffa aggravata, legata al classico gioco delle “Tre Campanelle”. Questi furbi si fingevano scommettitori con vincite facili per ingannare i turisti, ma i militari li hanno beccati in flagrante, sequestrando tappetini, campanelle, palline di spugna e 300 euro in contanti. Un bel colpo per chi pensava di fare i soldi facili.

Segnalazioni dai Cittadini

Intanto, fioccano le lamentele da parte di romani meno giovani, che raccontano di essere stati avvicinati per strada o visitati a domicilio da truffatori con scuse ridicole per estorcere denaro o gioielli. Questi imbroglioni usano ogni pretesto per raggirare le vittime, ma con gli arresti in corso, forse impareranno che a Roma non si scherza.

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

I funerali del tizio sono in programma mercoledì 23 aprile.

Pubblicato

il

I funerali del tizio sono in programma mercoledì 23 aprile.

Addio a Angelo Longoni, il regista milanese di 68 anni che ha trasformato il teatro in blockbuster TV, lasciando il mondo dello spettacolo un po’ meno drammatico. La moglie, l’attrice Eleonora Ivone, ha dovuto annunciare la notizia – chissà se tra una scena e l’altra. #AddioLongoni #CinemaItaliano #RIP

La Vita di un Maestro Contestatore

Angelo Longoni, milanese doc, se n’è andato a 68 anni dopo una vita spesa tra le luci della ribalta. Cresciuto alla scuola Paolo Grassi e fondatore del Cendic, era uno di quei tipi che non si accontentavano di chiacchiere: ha sempre dato fastidio ai conformisti con storie che picchiano duro, tipo quelle che parlano di uomini senza donne – ironico, no?

Le Opere che Hanno Fatto Scandalo

Tra i suoi successi, titoli come “Uomini senza donne” e “Naja” che sono saltati dal palco al cinema e alla TV, senza chiedere permesso. Poi c’è la miniserie su Caravaggio con Alessio Boni – un pittore turbolento per un regista non da meno – e “Noi Giuda” con Massimo Ghini, dove il tradimento è servito crudo, proprio come piaceva a Longoni. Roba che oggi farebbe impazzire i social, con un po’ di politically correct da buttare via.

I Funerali e l’Ultimo Atto

I funerali si terranno mercoledì 23 aprile alle 12 alla Chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma. Magari sarà l’occasione per qualche vecchia gloria dello spettacolo di fare un’apparizione – o almeno una lacrima di circostanza.

Continua a leggere

Cronaca

Andreea Mart, svolta nelle indagini su quella PR di Ponte Milvio: disposta perizia sull’incidente

Pubblicato

il

Andreea Mart, svolta nelle indagini su quella PR di Ponte Milvio: disposta perizia sull’incidente

Sulle strade italiane, un altro dramma al volante: la procura indaga per omicidio stradale e lesioni dopo che una ragazza è morta in un incidente con la sua amica al volante, forse distratta da chiacchiere o peggio, dal telefono. L’amica sopravvissuta è ancora in ospedale, lottando mentre i magistrati setacciano i dettagli. #OmicidioStradale #StradeMaledette #GuidatoriInetti #ItaliaAlVolante #IncidentiFatali (278 caratteri)

L’Incidente e le Vittime

In una notte come tante, due amiche decidono di uscire in auto, ma finisce in tragedia: una è morta, l’altra ricoverata. La procura non ci sta e indaga per omicidio stradale, accusando forse un po’ di quella tipica incoscienza al volante che fa ridere i social ma piangere le famiglie.

Indagini in Corso

I pm stanno scavando nei dettagli, con lesioni gravi per la sopravvissuta che non molla l’ospedale. Senza troppi giri di parole, è l’ennesimo caso dove qualcuno ha confuso l’auto con un giocattolo, ignorando che le strade non sono un videogioco. Chissà se scopriranno chi era al telefono o distratto da drama personali.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025