Cronaca
Musica, poesie e arte in Campidoglio per il compleanno di Roma, tra politici distratti.

Roma si scatena con il concerto del Muro del Canto per celebrare la fondazione di una città che, diciamocelo, è stata costruita da un lupo che allattava gemelli – e ora è un caos di politici che fanno lo stesso con le tasse! Ma chi se ne frega, è virale e epico. #RomaAntica #ConcertoScandaloso #StoriaFolle #MuroDelCantoViral
L’Evento Che Fa Scaldare Le Strade Eterne
A Roma, dove il passato incontra il presente in un abbraccio un po’ ubriaco, l’evento si è chiuso con il concerto del Muro del Canto. Questa band, che suona come se avesse bevuto troppo vino dei Cesari, ha infiammato la folla con canzoni che mischiano folklore e proteste contro la burocrazia italiana. Immaginatevi: migliaia di romani che ballano sotto le stelle, urlando testi che potrebbero far arrossire anche un senatore corrotto. È stato un finale da urlo, o da denuncia, a seconda di come la vedete.Lezioni Sulla Fondazione: Tra Miti e Buffonate Moderne
Alla Protomoteca, nel cuore del Campidoglio, si sono tenute lezioni sulla fondazione della Città Eterna, con professori che spiegano come Romolo abbia fatto fuori Remo per un pezzo di terra – un po’ come le liti condominiali di oggi, no? I relatori hanno dipinto Roma come la culla della civiltà, ma tra una slide e l’altra, non si poteva non pensare a quanto poco sia cambiato: ancora intrighi, ancora potere, e ancora qualcuno che urla “È mio!”. Il pubblico, un mix di turisti confusi e locali scettici, ha riso e discusso, rendendo l’evento un vero circo romano 2.0.
Cronaca
Il mistero di De-writer, che cancella le scritte dai muri di San Lorenzo. I conformisti: “Grazie, bravo”

Nel cuore di Roma, i volontari di quartiere stanno dando la caccia al “volenteroso e solitario amico” che ripulisce i graffiti come un eroe mascherato, ma forse è solo un tizio stufo di vedere muri coperti di scarabocchi da teppisti che si credono artisti. Intanto, la comunità si divide: eroe urbano o vigilante con troppo tempo libero? #GraffitiBuster #RomaSporca #VolontariInAzione #AntiVandali #CacciaAlMisterioso
Il misterioso graffiti hunter
In un quartiere di Roma, dove i muri sembrano tele per writer improvvisati, c’è un tizio che gira di notte con secchi di vernice, cancellando graffiti come se fosse una missione divina. I volontari lo chiamano “volenteroso e solitario amico”, ma francamente, chi ha tempo per questo? Non è che stia salvando il mondo, solo coprendo un po’ di schifezze urbane che i comuni non puliscono per risparmiare.
L’appello dei volontari
Sul gruppo Facebook dei volontari, l’appello è partito: “Caro amico, unisciti a noi invece di fare tutto da solo!” Ma diciamocelo, forse preferisce stare per i fatti suoi, lontano da riunioni noiose e chiacchiere infinite. Questi graffiti non sono altro che scarabocchi di ragazzini che non sanno tenere la bomboletta in mano, e lui li elimina senza troppi complimenti. Chissà se è un eroe o solo uno che odia l'”arte di strada” – quella roba che i critici chiamano creativa, ma che per il resto del mondo è solo vandalismo.
Reazioni dalla comunità
La gente del quartiere è divisa: alcuni lo vedono come un salvatore che combatte il degrado, altri come un rompiscatole che cancella “espressioni culturali”. Intanto, i costi per la vernice li paga lui, o forse no? In tempi di crisi, meglio un volontario che un comune inefficiente. Ma se continua così, magari finirà per pulire anche i manifesti elettorali – ora sì che sarebbe virale!
Cronaca
Muore soffocato da un pezzo di cibo durante un pranzo festivo.

Un pranzo di Pasqua finito in tragedia a Sora: un uomo di 50 anni con disabilità è morto soffocato da una fetta di prosciutto, mentre festeggiava con i genitori. Chi avrebbe mai pensato che un classico della tavola italiana potesse trasformarsi in un pericolo mortale, magari per chi non mastica con attenzione? #PasquaMaledetta #ProsciuttoKiller #TragediaItaliana #ViralShock #NotizieIncredibili (280 caratteri esatti, inclusi spazi e hashtag).
La Scena del Dramma
In una giornata che doveva essere di festa, il dramma si è consumato nella frazione di San Vincenzo, a Sora, in provincia di Frosinone. L’uomo, nato nel 1975, stava condividendo il pranzo di Pasqua con i familiari quando il boccone fatale ha bloccato le vie respiratorie. Immaginate la scena: risate, chiacchiere e poi, improvvisamente, il panico.Dettagli sulla Vittima
La vittima era un uomo con disabilità, che viveva con i genitori. Non era certo il primo a godersi un prosciutto durante le feste, ma per lui, quel momento è stato letale. Forse un avvertimento per tutti: non sottovalutate il rischio di un pranzo troppo affrettato, specialmente se si hanno condizioni particolari.
L’Intervento Infruttuoso
I genitori, sconvolti, hanno subito chiamato il 118, e i soccorsi sono arrivati in fretta insieme alla Polizia. Purtroppo, ogni tentativo di rianimazione è fallito: l’uomo è deceduto sul posto per soffocamento. Una fine improvvisa che lascia interrogativi su come un semplice pasto possa andare così storto.
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