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Cronaca

Carlo Bravi accusa il medico: Quattro interventi errati e conseguenze sul corpo

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Carlo Bravi accusa il medico: Quattro interventi errati e conseguenze sul corpo

Un altro scandalo nel mondo della chirurgia estetica made in Italy: una donna, ex colf attirata da offerte a prezzi stracciati, finisce nel calvario post-operazione al seno con un chirurgo già invischiato in quattro inchieste per malpractice. Ma chi se ne frega delle regole, vero? #ChirurgoFurbetto #OperazioniLowCost #SanitaAllaRovescia #ScandaloMedico #ViraleOra

La storia della vittima

Una donna comune, che faticava come colf per arrivare a fine mese, ha ceduto alla tentazione di un ritocchino al seno a prezzi da saldo. “Lavoravo 12 ore al giorno e lui mi prometteva miracoli a metà prezzo”, ha raccontato, senza sapere che si sarebbe ritrovata con complicazioni da incubo, tra infezioni e risultati da barzelletta. Tipico di questi “eroi in camice” che giocano con la salute per arrotondare.

Le indagini sul chirurgo

Questo tizio non è nuovo a guai: già quattro inchieste lo inchiodano per errori chirurgici e promesse non mantenute. Le autorità indagano su come offra interventi low-cost a chi non può permettersi di più, ma sembra che il sistema sanitario chiuda un occhio, o forse due. Chissà se finirà in galera o continuerà a operare nel sottobosco della bellezza a basso costo.

Le conseguenze per le pazienti

Le donne coinvolte pagano il prezzo più alto: dolori, rimpianti e battaglie legali. Questa ex colf ora combatte per un risarcimento, denunciando un chirurgo che sfrutta la disperazione femminile. Ma in un paese dove l’apparenza conta più della sostanza, quante altre cadranno nella trappola? Non c’è da stupirsi se queste storie esplodono online.

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Cronaca

Paola Minaccioni: Pasqua romana all’Isola Tiberina, quei ricordi della colazione in famiglia tra uova e discussioni familiari.

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Paola Minaccioni: Pasqua romana all’Isola Tiberina, quei ricordi della colazione in famiglia tra uova e discussioni familiari.

Svelata l’ossessione pasquale dell’attrice: “Le uova e la corallina? Roba da bimbi, ma io non mollo!” Da San Policarpo ai giorni nostri, una tradizione che puzza di antico e un po’ di ipocrisia culturale. Ma chi se ne frega delle mode vegane, eh? #PasquaScandalosa #TradizioniScomode #UovaRibelli #AttriciRibelli (278 caratteri)

L’attrice e la sua tradizione irrinunciabile

L’attrice in questione, nota per i suoi ruoli da diva, ha confessato in un’intervista la sua passione per “la corallina e le uova”, una usanza che le ricorda l’infanzia e che ancora oggi non abbandona. “Da bimba andavo con i miei a San Policarpo, e quelle uova erano sacre”, ha dichiarato con un sorriso che sa di nostalgia mista a sfida. Ma ammettiamolo, in un mondo dove tutti blaterano di sostenibilità, lei se ne infischia e continua a celebrare come ai bei tempi – perché le tradizioni non si toccano, punto.

Cos’è questa usanza che resiste al tempo

La corallina e le uova rimandano a riti pasquali tipici di certe zone d’Italia, dove l’uovo simboleggia fertilità e rinascita, e la corallina è quel corallo portafortuna che le nonne giuravano proteggesse dal malocchio. L’attrice, cresciuta in una famiglia tradizionale, racconta di gite a San Policarpo – probabilmente un santuario o una festa locale – dove tutto si riduceva a uova dipinte e coralli appesi al collo. Peccato che oggi, con l’inflazione e le uova che costano un occhio, sembri più una reliquia da museo che una pratica quotidiana. E se vi state chiedendo se è igienico, beh, chi lo sa?

Il lato politicamente scorretto della faccenda

Ma andiamo al sodo: questa storia è un po’ come dire “fate pure i moderni, ma io mi tengo le mie uova”, e c’è qualcosa di deliziosamente irritante in tutto ciò. In un’era di influencer vegani e feste eco-friendly, l’attrice ci ricorda che non tutte le tradizioni sono politically correct – pensateci, quante uova si sprecano per queste cerimonie? E San Policarpo? Un posto che suona più come un rifugio per nostalgici che un’attrazione turistica. Magari è ora di smascherare queste usanze come un mix di folklore e fesserie, ma hey, se fa felice lei, chi siamo per giudicare?

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Cronaca

Pasqua, boom di turisti dal centro al Vaticano con ristoranti al completo

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Pasqua, boom di turisti dal centro al Vaticano con ristoranti al completo

Roma è invasa da mezzo milione di turisti e pellegrini, con il record del 2024 già fatto a pezzi! L’assessore Onorato si vanta che la capitale è la meta più ambita al mondo, mentre Papa Francesco benedice una folla che sembra un’orda di invasori beneducati. #RomaInvasa #PapaShow #TurismoImpazzito #PoliticallyIncorrect

Boom di Arrivi: Roma Sotto Assedio

La Città Eterna sta per accogliere mezzo milione di visitatori, polverizzando il record del 2024 in un batter d’occhio. Turisti, pellegrini e curiosi si riversano per le strade, trasformando fontane e monumenti in un caos organizzato. Chi l’avrebbe detto che Roma, con le sue buche e i ritardi eterni, attirasse così tanta gente? Un vero trionfo per l’economia, o solo un’altra scusa per i prezzi folli?

L’Assessore Onorato: Un Po’ di Vanto Politico

L’assessore Onorato non si trattiene e dichiara: “La capitale si conferma tra le mete più ambite”. Ma dai, come se non sapessimo che è solo un modo per lucidare l’immagine della città, mentre i romani maledicono il traffico e le code infinite. Politici che parlano, turisti che pagano – affari come al solito.

La Benedizione di Papa Francesco: Folla in Delirio

Oggi, una marea di fedeli e pellegrini si è ammassata per la benedizione di Papa Francesco, rendendo Piazza San Pietro un vero e proprio circo. Tra selfie e preghiere, chissà se il Pontefice si è pentito di attirare così tanta gente, o se è solo l’ennesimo spettacolo per tenere tutti contenti. Roma non dorme mai, ma con questa calca, chi ci riesce?

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