Connect with us

Roma e dintorni

TIVOLI Violentava e rapinava prostitute: preso 42enne

Published

on

TIVOLI Violentava e rapinava prostitute: preso 42enne

TIVOLI Violentava e rapinava prostitute: preso 42enne.

TIVOLI Violentava e rapinava prostitute. Per questo, i Carabinieri della Stazione di Campagnano di Roma hanno arrestato e messo in carcere N.D., 42enne italiano. E’ accusato di violenza sessuale e rapina nei confronti di tre donne che si prostituivano.

Tre al momento i casi accertati, tutti avvenuti tra il 2016 e il 2019. Seguendo sempre lo stesso modus operandi: l’uomo, a bordo della propria auto, si spostava per le vie di Roma note per la presenza di donne che si prostituiscono (Salaria, Trigoria e Cristoforo Colombo). Una volta individuate le vittime, le invitava a salire sull’auto e le portava in aree isolate distanti dalla Capitale. Lì le costringeva con violenza ad avere rapporti sessuali non protetti (nonostante la ferma resistenza delle donne). Poi, dopo averle rapinate, le abbandonava in aperta campagna.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Tivoli, sono iniziate nei primi giorni del 2019, a seguito del soccorrimento di una cittadina romena, trovata in stato di shock in un’area rurale del comune di Campagnano di Roma. La pattuglia operante, adeguatamente preparata per l’intervento dalle direttive della Procura, dopo il ricovero della donna, hanno attivato il c.d. “protocollo rosa” presso l’Ospedale San Filippo Neri. I militari sono così riusciti a individuare e prelevare rapidamente le tracce biologiche lasciate dall’ignoto violentatore sugli abiti della ragazza.

La quale agli inquirenti ha raccontato che dopo essere salita sull’auto dell’uomo e condotta in una via isolata, si era immediatamente accorta del grave pericolo che stava correndo e aveva provato a chiamare aiuto con lo smart phone. L’uomo glielo aveva però strappato costringendola, con violenza e minaccia, ad avere un rapporto sessuale, senza preservativo, contrariamente a quanto concordato. Alla fine della violenza, l’aveva rapinata di tutti i magri guadagni della serata e del telefonino, abbandonandola in aperta campagna.

In seguito, la vittima si era confidata con un’amica, che svolgeva identica attività prostituiva. Era così venuta a conoscenza che la stessa aveva subìto analoga sorte a Capena (RM) nel febbraio del 2018, convincendola a denunciare. 

Anche la seconda donna aveva quindi dichiarato che, dopo avere concordato con un cliente la prestazione sessuale, era stata condotta in una strada buia dopo 40 minuti di viaggio. Arrivati a destinazione, era stata bloccata dall’uomo mentre tentava di scappare, poi picchiata e violentata senza preservativo. Alla fine, era stata rapinata di € 300,00, guadagno della serata, scaraventata fuori dall’auto e abbandonata in una campagna isolata.

Le indagini sono così proseguite con l’invito alle vittime di segnalare ogni eventuale elemento utile per l’identificazione del violentatore e rapinatore.

Dopo pochi giorni, la seconda donna consegnava ai Carabinieri alcune foto scattate di nascosto con lo smartphone. In esse era ritratto colui che era stato riconosciuto come l’aggressore mentre si aggirava con la medesima autovettura, nella zona in cui diverse donne straniere si prostituivano.

Grazie alle immagini e ad altre indagini tecniche svolte dai Carabinieri diretti dalla magistrata assegnataria del procedimento, oltre che ai preziosi elementi forniti dalle due vittime, l’indagato veniva identificato. A suo carico emergeva una terza analoga violenza, subìta da altra donna rumena che si prostituiva nei medesimi luoghi.

Infatti, l’analisi del DNA dell’indagato, effettuata dal Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma, confermava l’individuazione dell’uomo, rilevandone una totale corrispondenza con un ignoto profilo genetico raccolto sulla scena di un altro identico crimine, occorso a Monterosi (VT) nel 2016 e rimasto ancora irrisolto. Anche in questo caso, una giovane donna romena che si prostituiva era stata violentata in autovettura, rapinata ed abbandonata in un’area disabitata. La denuncia, opportunamente presentata dalla donna, aveva consentito di acquisire il DNA del violentatore lasciato sui suoi abiti.

   L’ordinanza che ha disposto l’applicazione del carcere nei confronti dell’indagato:

–          ha ritenuto pienamente credibili le vittime e inverosimile la difesa dell’uomo che sosteneva di avere avuto con loro un rapporto sessuale consenziente e di averle abbandonate in campagna perché avrebbero preteso una maggiorazione rispetto al prezzo iniziale pattuito;

–          ha sottolineato “la serialità delle condotte accertate nonché l’indole violenta ed aggressiva” dell’indagato che “rendono allarmante e concreto il pericolo di recidiva”.

Sono tuttora in corso indagini, al fine di addivenire ad eventuali ed ulteriori delitti analoghi commessi dall’uomo.

LEGGI ANCHE LE PROBABILI FORMAZIONI DI CLUJ-LAZIO

Roma e dintorni

Roma, cadavere sul tetto a Monteverde: forse era un ladro di appartamenti

Published

on

Roma, cadavere sul tetto a Monteverde: forse era un ladro di appartamenti

(Adnkronos) – Potrebbe essere un ladro di appartamenti l’uomo, trovato senza vita ieri pomeriggio sul tetto di un’autorimessa, all’interno di un’area condominiale di via Giovanni Cadolini, in zona Monteverde Vecchio a Roma. A segnalare il cadavere era stato un residente di un palazzo vicino che affacciandosi aveva notato il corpo che presentava lesioni compatibili con una caduta dall’alto e segni di decomposizione.  

Escluso da chi indaga il suicidio, mentre si ipotizza che l’uomo potrebbe essere caduto nel tentativo di arrampicarsi. Mentre vanno avanti le indagini dei carabinieri, risposte sulle cause della morte sono attese dall’autopsia disposta dalla procura di Roma. 

Fonte Verificata

Continue Reading

Roma e dintorni

West Nile, altri due morti nel Lazio e 8 nuovi casi

Published

on

West Nile, altri due morti nel Lazio e 8 nuovi casi

(Adnkronos) – Due nuove vittime per il virus West Nile nel Lazio. Si tratta di un uomo di 84 anni, residente a Latina, morto il 10 agosto all’ospedale Santa Maria Goretti. Il paziente era affetto da leucemia linfatica e in seguito ad accertamenti post-decesso è stata confermata la positività al virus. L’altra vittima è una donna di 87 anni di Cassino con pluripatologie, arrivata in pronto soccorso il 17 agosto e deceduta ieri sera. Salgono così a 12 i decessi per il virus West Nile nella Regione. 

I numeri della Regione 

Nel Lazio le analisi effettuate dal laboratorio di Virologia dello Spallanzani – Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, rispetto all’aggiornamento dello scorso 18 agosto, hanno certificato 8 nuovi casi (dei quali 2 casi con sindrome neurologica e 5 casi con febbre da West Nile Virus ed un donatore asintomatico individuato grazie alle attività di screening del Centro regionale sangue, a dimostrazione della sicurezza garantita dal sistema trasfusionale regionale). I nuovi casi sono stati rilevati a Cassino nel frusinate e a Latina, Gaeta e Norma. Con gli ultimi accertamenti, nel 2025 le conferme diagnostiche di positività di infezione al virus West Nile salgono a 182. 

Le aree coinvolte 

Nel dettaglio, i casi suddivisi per il territorio di probabile esposizione: 160 casi nella Asl di Latina; 11 casi nella Asl Roma 6; 6 casi nella Asl di Frosinone; un caso nella Asl Roma 3; 3 casi fuori regione, due nella provincia di Caserta e uno in provincia di Isernia; uno in corso di definizione. Dei 182 casi di positività da virus West nile: 41 pazienti sono ricoverati in reparti ordinari; 34 persone sono state dimesse; 91 pazienti sono in buone condizioni presso il proprio domicilio; 4 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva; 12 decessi. 

Fonte Verificata

Continue Reading

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.. Il sito è aggiornato con articoli pubblicati direttamente dalla stampa nazionale .
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità editoriale ma solo sulla base dei contenuti inviati dagli utenti in modo autonomo.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web e dai rispettivi siti originali,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025