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Relatore di estrema destra davanti a Liliana Segre: è polemica alla Sapienza
Relatore di estrema destra davanti a Liliana Segre: è polemica alla Sapienza.
Relatore di estrema destra davanti a Liliana Segre. Si tratta di uno studente che milita tra le fila di un movimento di ispirazione neofascista. La sua chiamata ad intervenire all’inaugurazione dell’anno accademico 2019- 2020 della Sapienza, a cui parteciperà anche la senatrice a vita e superstite della Shoah, ha suscitato non poche polemiche all’interno dell’ateneo. Queste le parole in una nota del gruppo cosiddetto “Le studentesse e gli studenti antifascisti dell’università Sapienza di Roma”.
“Martedì si terrà l’inaugurazione dell’anno accademico, durante la quale l’onorevole Liliana Segre, con nostro estremo piacere, riceverà da parte del nostro ateneo la laurea honoris causa. Siamo però preoccupati e sconcertati nello scoprire che lo studente che parlerà a nome della componente studentesca aderisce ad organizzazioni di stampo neofascista. Come studenti e studentesse che si riconoscono nei valori dell’antifascismo, dell’antirazzismo, dell’antisessismo, non ci sentiamo rappresentati dallo studente che interverrà, chiediamo dunque al Rettore, Eugenio Gaudio, di fare un passo indietro rispetto a questa scelta“.
L’università, al momento, si trincera dietro un ‘no comment’. Ma ribadisce il proprio pensiero, confermato dal conferimento del dottorato di ricerca honoris causa in Storia dell’Europa a uno dei simboli dell’antifascismo. Lo studente ‘incriminato’, romano, frequenta la facoltà di Ingegneria civile e sui suoi social fa spesso riferimenti a movimenti di destra ed estrema destra. Il suo nome però non è stato scelto per le sue simpatie politiche: la facoltà di chi parlerà si assegna infatti a rotazione e quest’anno è toccata proprio a Ingegneria.
Non tutti però sono contro la scelta. Anzi sorprende che tra chi difende lo studente vi sia l’associazione studentesca maggiormente rappresentata, Sapienza in Movimento. Un gruppo ufficialmente apolitico, ma i cui vertici si rifanno a ideali di centrosinistra. “Io sono cresciuto con Berlinguer tra i miei miti – spiega uno dei membri – Ma difendo l’operato dello studente neofascista, che è molto attivo per i ragazzi. È legittimo che gli studenti antifascisti possano avere un pensiero, ma non è giusto processare le persone in questo modo“. Studente che, dal canto suo, fa sapere: “Il mio discorso? Sarà dedicato agli studenti. Saluterò anche la senatrice Segre, la cui presenza mi onora. Sì, faccio politica a destra da quando sono adolescente, ma rispetto i valori della Costituzione e per questo mi definisco antifascista e antirazzista“.
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