Italia
Gas Italia, Cingolani rassicura: “Nessuna emergenza in inverno”
Gas Italia, il ministro per la Transizione ecologica fa il punto sulle scorte e sull’indipendenza dalla Russia”
Della situazione del gas Italia Cingolani ha parlato a Bruxelles, durante il Consiglio straordinario per l’Energia. Quanto ai siti di stoccaggio, ha fatto presente che sono riempiti “per oltre il 70% e vanno per il 71“, attraverso operazioni che procedono “fluidamente“. Sulle forniture, ha poi aggiunto che sono stati reperiti “25 miliardi di metri cubi, che hanno sostituito i circa 30 provenienti dalla Russia. Di questi, metà sono di gas naturale liquefatto. Per questo, abbiamo acquistato due rigassificatori galleggianti, che verranno installati entro 1-2 anni“.
GAS ITALIA, TRA INDIPENDENZA E RISPARMIO
L’operazione indipendenza dalla Russia si avvia dunque al completamento: “Entro inizio inverno non avremo quasi più bisogno della fornitura. Per l’anno prossimo poi saremo completamente autonomi e ci troveremo in una situazione piuttosto sicura“. I consumi però dovranno essere comunque ridotti: “All’inizio – spiega Cingolani – l’Ue aveva stabilito un 15% per tutti. Visto che però era complicato, si è deciso di variare la soglia da paese a paese. Per l’Italia, dovremmo risparmiare il 7% della media degli ultimi cinque anni. E noi abbiamo già pronto un piano per arrivare ad una quantità uguale o superiore a questa“.
Cronaca
Giovane ferito con colpi di machete: un sospettato fermato per tentato omicidio

Giovane ferito con colpi di machete: un sospettato fermato per tentato omicidio
Cronaca – La squadra mobile di Torino ha arrestato un giovane italiano poco più che ventenne con l’accusa di tentato omicidio, ritenuto il presunto responsabile del ferimento avvenuto a colpi di machete nel capoluogo piemontese di un giovane di 24 anni, aggredito mentre si spostava su un monopattino.
Secondo la ricostruzione degli eventi, la vittima è stata raggiunta da due uomini su motorino, uno dei quali è sceso dal veicolo e ha inflitto ripetuti colpi alla gamba sinistra. Le lesioni sono state così gravi che i medici hanno dovuto amputare la gamba durante un intervento chirurgico notturno.
Il sospettato è stato individuato in un albergo della città e portato in questura per essere interrogato dagli investigatori. Le motivazioni dell’aggressione sono ancora oggetto di indagine, così come sono in corso le ricerche del complice.
La vittima rimane ricoverata in ospedale in condizioni gravi, mentre le autorità continuano ad operare per fare luce su questo tragico episodio di violenza. Fonte
Cronaca
In Stato vegetativo per formaggio. A giudizio il pediatra

Cronaca – Il bambino aveva mangiato un pezzettino di formaggio contaminato che gli aveva causato un’insufficienza renale acuta. La pediatra dell’ospedale dove era stato trasferito si era rifiutata di visitarlo, ritardando così la diagnosi. Da allora il bambino è in stato vegetativo e la famiglia ha continuato a chiedere giustizia, portando avanti la battaglia legale. La dottoressa del reparto di pediatria dell’Ospedale Santa Chiara di Trento è stata rinviata a giudizio, dopo che i genitori si erano rivolti a lei sette anni fa.
Il bambino aveva mangiato il formaggio in gita e si era sentito male. Dopo essere stato trasportato in ospedale, i medici decisero di trasferirlo al reparto pediatrico del Santa Chiara di Trento. La diagnosi della malattia causata dal batterio escherichia coli nel formaggio sarebbe stata ritardata di tre giorni, causando gravissime conseguenze al bambino. I pubblici ministeri hanno accusato la pediatra di lesioni e rifiuto di atti d’ufficio e la prima udienza del processo è stata fissata per il 24 aprile.
La battaglia legale era già in corso contro il caseificio responsabile della contaminazione del formaggio. Il legale rappresentante del caseificio sociale Coredo e il responsabile del controllo sono stati condannati per lesioni personali colpose gravissime. Ora la battaglia legale si sposta sul piano medico, con la famiglia del bambino che chiede un risarcimento per i danni subiti.
La famiglia del bambino si è costituita parte civile e chiede un risarcimento di oltre un milione di euro per il bambino e alcune centinaia di migliaia di euro per il padre, per compensare la perdita del rapporto con il figlio. La battaglia legale continua per garantire che tragedie simili non si ripetano in futuro.
-
Attualità2 giorni fa
Minacciata di morte dalla moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”
-
Attualità4 giorni fa
Un uomo viene morso da un cane al Parco Talenti e subisce la lesione dei legamenti del ginocchio.
-
Ultime Notizie Roma3 giorni fa
Chiarezza e Verità sulla Consacrazione Episcopale e sulla Prelatura Internazionale di S. E. Mons. Salvatore Micalef
-
Attualità7 giorni fa
Mancanza di un sondino causa la morte del paziente in clinica a Roma: anestesista a processo