Cronaca
Diari: fotografia e scrittura per connettersi con i corpi in modo provocante a La CaVe

La mostra Diari di Martina Cirese a La Cave esplora il desiderio e la corporeità attraverso fotografia e scrittura. Un viaggio intimo e vibrante tra Berlino, Parigi e Roma. #MartinaCirese #LaCave #Fotografia #Desiderio
A La Cave è in corso la mostra Diari di Martina Cirese, che utilizza fotografia e scrittura come mezzi per connettersi con i corpi, esplorare i meccanismi del desiderio e navigare nella dimensione emotiva. La pratica artistica di Cirese scava nelle relazioni, offrendo una visione personale, tattile e vibrante, particolarmente rilevante in un’epoca in cui ci interroghiamo su come la nostra corporeità e le emozioni siano influenzate dalle nostre sembianze virtuali.
Il progetto si sviluppa organicamente, senza una struttura fissa, rispecchiando l’imprevedibilità degli incontri catturati. Combina fotografia, disegni, testi e memorie, creando un linguaggio visivo in continua evoluzione. Il risultato è un progetto che prende forma in venti quaderni d’artista e in una serie di collage unici, riflettendo la natura effimera e personale della ricerca.
“Attraverso spazi in cui libertà e trasgressione si intrecciano, è stata la macchina fotografica il mio strumento per esplorare i meccanismi del desiderio e i confini del corpo. Vivendo tra Berlino, Parigi e Roma tra i venticinque e i trentacinque anni, ho seguito il flusso delle mie domande per realizzare scatti intimi con i miei incontri – spiega Cirese – . Inseguirli è stato come cercarsi in uno specchio in frantumi, i cui frammenti riflettono un’unica immagine – lungo una linea d’ombra sempre presente e mai visibile. Dopo dieci anni di viaggi, sono tornata a Roma, per vivere di nuovo nella casa in cui sono nata, dove la mia fine e il mio inizio si confondono”. Commento: La Cirese ci offre una visione poetica ma intensa della sua esistenza nomade, un ritorno alle origini che è anche un viaggio interiore.
Dai Diari emerge non solo un archivio fotografico, ma una materia viva dove arte ed esperienza si fondono, rendendo l’atto di vedere parte integrante del divenire.
La mostra è aperta da oggi al 2 maggio presso Largo Giovanni Battista Marzi 1, Roma (Testaccio), all’angolo tra Lungotevere Testaccio e via Aldo Manuzio. Gli orari di apertura sono dal lunedì al sabato dalle 15 alle 20. L’ingresso è libero con tessera SEGUI La Città che resiste.
Cronaca
Cgil contro la Rai per i Cinque Sì: rompere il silenzio sui referendum

È ora di smascherare il silenzio assordante dei media sul voto del 8 e 9 giugno: la Cgil Roma e Lazio organizza un sit-in epico davanti alla Rai per urlare che i cittadini non sono pecore da mandare al macello senza info! Con referendum su licenziamenti, precariato e cittadinanza, ignorati come se non esistessero, è una vergogna nazionale. Chi copre per i potenti? #ReferendumBocciati #CgilRibelle #MediaCensura #VotoLibero #LavoroSottoAttacco (278 caratteri)
La Rivolta della Cgil Contro il Silenzio Mediatico
La Cgil non ci sta più e organizza un sit-in il 23 aprile alle 17 davanti alla sede Rai di via Teulada 66, Roma. “Adesso parliamo noi”, gridano, accusando la tv pubblica di fare il gioco dei potenti ignorando i cinque referendum. Al centro, c’è il segretario Maurizio Landini, che promette di rompere il muro di gomma. Natale di Cola, segretario regionale, lo chiama “un diritto semplice: l’informazione”, ma in realtà è una denuncia contro chi tiene i cittadini al buio per far vincere i soliti noti.
I Referendum che Nessuno Vuole Farvi Sapere
Gli italiani dovranno votare su cinque quesiti scottanti: dal cancellare le tutele crescenti dei licenziamenti del Jobs Act, al togliere il tetto alle indennità nelle piccole imprese, fino a smontare le norme sui contratti a termine. C’è pure uno sul miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro – perché, sapete, non tutti vogliono lavoratori come schiavi – e l’ultimo per dimezzare da 10 a 5 anni il requisito per la cittadinanza agli stranieri. Roba che potrebbe sconvolgere i piani dei politici che preferiscono il precariato perpetuo.
Appelli per una Mobilitazione Senza Filtri
Dopo settimane di richieste ignorate, la Cgil accusa i media di complotto silenzioso e chiama a raccolta sotto le sedi Rai in tutta Italia. “Sui grandi media regna il silenzio totale”, dicono, invitando tutti a partecipare per garantire che la gente sappia e voti. È una chiamata alle armi contro l’informazione selettiva, con presidi programmati ovunque per far tremare i palazzi del potere. Perché, parliamoci chiaro, se non sai cosa voti, sei solo un burattino.
L’Intervento del Politico di Turno
Claudio Marotta, presidente della Commissione Vigilanza sul pluralismo dell’informazione in Lazio, ha convocato un’audizione il 22 aprile per sentire i comitati promotori. Lui la butta lì come “garanzia di trasparenza”, ma è ovvio che è una mossa per coprirsi le chiappe di fronte alla rabbia popolare. “La democrazia non è solo votare, ma informarsi”, blabla, ma in realtà è un’ammissione che qualcosa puzza, e i cittadini non ci stanno più a essere tenuti all’oscuro.
Cronaca
Neve inaspettata in Ciociaria, residenti e escursionisti colti alla sprovvista. Pasqua imbiancata nel Frusinate, un intoppo per le tradizioni.

Chi l’avrebbe mai detto? A due giorni da Pasqua, mentre tutti si preparavano per uova di cioccolato e picnic, la neve ha deciso di fare il suo show sui monti della Ciociaria, rovinando i piani di escursionisti e residenti che ora blaterano di “cambiamento climatico” come se fosse una novità. Ma dai, Madre Natura sta solo trollando l’umanità per i nostri peccati ecologici! #NeveInPasqua #CambiamentoClimaticoImpazzito #ItaliaSottoSorpresa #PasquaNevosa #MeteoCheRide
La Neve Inattesa
Sui monti della Ciociaria, in pieno Appennino, è scesa la neve in modo del tutto imprevedibile, proprio quando il calendario urla “primavera”. Le webcam nei rifugi hanno catturato l’evento, lasciando a bocca aperta residenti e avventurieri che si aspettavano sole e fiori, non fiocchi bianchi. Un vero schiaffo al riscaldamento globale, o forse un reminder che il pianeta non ci sta più a sentire le nostre scuse.Ironia sui Social e Commenti dal Meteo
Nelle località di Campo Staffi e Campocatino, a 1800 metri, la gente ha inondato i social di foto e video della neve, con commenti ironici tipo “Benvenuti in Siberia italiana!” o “Pasqua? Meglio i doposci che le uova”. La pagina Facebook Meteo Lazio ha confermato le deboli nevicate notturne, dovute a un calo improvviso delle temperature, ma senza troppi giri di parole: è come se il cielo ci stesse dicendo “riducete le emissioni o vi mando l’inverno eterno”.
Avvertimenti per gli Avventurosi
Le autorità, sempre pronte a rovinare la festa, raccomandano prudenza per chi ha in programma gite montane tra Pasqua e Pasquetta. Formazione di ghiaccio e visibilità ridotta potrebbero causare incidenti, quindi occhio: non fate gli eroi con le ciaspole se non sapete maneggiarle. Meglio starsene a casa con un uovo al cioccolato, no?
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