Cronaca
Lo youtuber si fa arrestare per una follia indecente

Un eclatante furto ha scosso il Romics: un mazzo di carte dei Pokemon dal valore di oltre 1.000 euro è stato sottratto al famoso youtuber Cicciogamer89. Il ladro, un ragazzo di 19 anni, è stato colto sul fatto e ieri è finito sul banco degli imputati, ma la sua bravata gli è costata solo una risata. #Cicciogamer89 #Romics #FurtoVirale
"Un mazzo di carte dei Pokemon dal valore di oltre 1.000 euro." È così che inizia la disavventura di Mirko Alessandrini, noto come Cicciogamer89, durante il Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games a Roma. Domenica scorsa, il giovane ladro, Natalino C., ha sfruttato la folla assiepata attorno al popolare youtuber per afferrare un mazzo della serie "Eclissi Cosmica". La sua mossa audace non è passata inosservata: subito dopo aver afferrato il bottino, ha cercato la fuga, ma ha trovato sulla sua strada le forze dell’ordine, già pronte a intervenire.
L’episodio ha creato un certo trambusto, con Cicciogamer89 che ha immediatamente dato l’allerta, inseguendo il ladro tra la folla. "Il mazzo di quella collezione può valere circa 1.200 euro", ha dichiarato l’influencer, sottolineando il valore di quello che era stato rubato. Dopo essere stato arrestato e aver passato una notte in cella, il giovane ladro si è trovato di fronte al giudice, optando per il rito abbreviato e ottenendo infine l’assoluzione per tenuità del fatto, come richiesto dal pubblico ministero.
I FATTI
Il furto è avvenuto nel clou della manifestazione, alla quale hanno partecipato oltre 300.000 visitatori. Troppo preso dai colori e dai disegni accattivanti delle carte, Natalino ha pensato che fosse una buona idea compiere una bravata da raccontare agli amici, senza nemmeno rendersi conto del reale valore della refurtiva. Con un diploma da perito agrario e un lavoro come magazziniere nell’azienda paterna, il giovane ha confessato immediatamente il suo gesto, dimostrando che, a volte, la notorietà porta anche a situazioni inaspettate.
IL PERSONAGGIO
Cicciogamer89, pubblicamente noto per i suoi gameplay su YouTube, ha saputo attrarre una vasta community di fan, affettuosamente chiamati "paguri". La sua carriera, iniziata nel 2012, lo ha visto al centro di varie polemiche, tra cui un episodio simile avvenuto nel 2016, quando un fan lo colpì in un occhio con un cornetto alla Nutella. "Sta roba mi perseguita!", potrebbe dire se potesse commentare il suo “rapporto” con i fan, che di certo non si limita a mere dimostrazioni di affetto.
Un evento che non solo dimostra il caos che può regnare in manifestazioni di grande richiamo, ma anche come, infine, il destino del ladro si sia chiarito in un lampo. La strana avventura di Natalino, che voleva solo vantarsi e invece si è ritrovato in aula, ha lasciato molti a chiedersi: chi è davvero il ladro qui?
Cronaca
Cgil contro la Rai per i Cinque Sì: rompere il silenzio sui referendum

È ora di smascherare il silenzio assordante dei media sul voto del 8 e 9 giugno: la Cgil Roma e Lazio organizza un sit-in epico davanti alla Rai per urlare che i cittadini non sono pecore da mandare al macello senza info! Con referendum su licenziamenti, precariato e cittadinanza, ignorati come se non esistessero, è una vergogna nazionale. Chi copre per i potenti? #ReferendumBocciati #CgilRibelle #MediaCensura #VotoLibero #LavoroSottoAttacco (278 caratteri)
La Rivolta della Cgil Contro il Silenzio Mediatico
La Cgil non ci sta più e organizza un sit-in il 23 aprile alle 17 davanti alla sede Rai di via Teulada 66, Roma. “Adesso parliamo noi”, gridano, accusando la tv pubblica di fare il gioco dei potenti ignorando i cinque referendum. Al centro, c’è il segretario Maurizio Landini, che promette di rompere il muro di gomma. Natale di Cola, segretario regionale, lo chiama “un diritto semplice: l’informazione”, ma in realtà è una denuncia contro chi tiene i cittadini al buio per far vincere i soliti noti.
I Referendum che Nessuno Vuole Farvi Sapere
Gli italiani dovranno votare su cinque quesiti scottanti: dal cancellare le tutele crescenti dei licenziamenti del Jobs Act, al togliere il tetto alle indennità nelle piccole imprese, fino a smontare le norme sui contratti a termine. C’è pure uno sul miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro – perché, sapete, non tutti vogliono lavoratori come schiavi – e l’ultimo per dimezzare da 10 a 5 anni il requisito per la cittadinanza agli stranieri. Roba che potrebbe sconvolgere i piani dei politici che preferiscono il precariato perpetuo.
Appelli per una Mobilitazione Senza Filtri
Dopo settimane di richieste ignorate, la Cgil accusa i media di complotto silenzioso e chiama a raccolta sotto le sedi Rai in tutta Italia. “Sui grandi media regna il silenzio totale”, dicono, invitando tutti a partecipare per garantire che la gente sappia e voti. È una chiamata alle armi contro l’informazione selettiva, con presidi programmati ovunque per far tremare i palazzi del potere. Perché, parliamoci chiaro, se non sai cosa voti, sei solo un burattino.
L’Intervento del Politico di Turno
Claudio Marotta, presidente della Commissione Vigilanza sul pluralismo dell’informazione in Lazio, ha convocato un’audizione il 22 aprile per sentire i comitati promotori. Lui la butta lì come “garanzia di trasparenza”, ma è ovvio che è una mossa per coprirsi le chiappe di fronte alla rabbia popolare. “La democrazia non è solo votare, ma informarsi”, blabla, ma in realtà è un’ammissione che qualcosa puzza, e i cittadini non ci stanno più a essere tenuti all’oscuro.
Cronaca
Neve inaspettata in Ciociaria, residenti e escursionisti colti alla sprovvista. Pasqua imbiancata nel Frusinate, un intoppo per le tradizioni.

Chi l’avrebbe mai detto? A due giorni da Pasqua, mentre tutti si preparavano per uova di cioccolato e picnic, la neve ha deciso di fare il suo show sui monti della Ciociaria, rovinando i piani di escursionisti e residenti che ora blaterano di “cambiamento climatico” come se fosse una novità. Ma dai, Madre Natura sta solo trollando l’umanità per i nostri peccati ecologici! #NeveInPasqua #CambiamentoClimaticoImpazzito #ItaliaSottoSorpresa #PasquaNevosa #MeteoCheRide
La Neve Inattesa
Sui monti della Ciociaria, in pieno Appennino, è scesa la neve in modo del tutto imprevedibile, proprio quando il calendario urla “primavera”. Le webcam nei rifugi hanno catturato l’evento, lasciando a bocca aperta residenti e avventurieri che si aspettavano sole e fiori, non fiocchi bianchi. Un vero schiaffo al riscaldamento globale, o forse un reminder che il pianeta non ci sta più a sentire le nostre scuse.Ironia sui Social e Commenti dal Meteo
Nelle località di Campo Staffi e Campocatino, a 1800 metri, la gente ha inondato i social di foto e video della neve, con commenti ironici tipo “Benvenuti in Siberia italiana!” o “Pasqua? Meglio i doposci che le uova”. La pagina Facebook Meteo Lazio ha confermato le deboli nevicate notturne, dovute a un calo improvviso delle temperature, ma senza troppi giri di parole: è come se il cielo ci stesse dicendo “riducete le emissioni o vi mando l’inverno eterno”.
Avvertimenti per gli Avventurosi
Le autorità, sempre pronte a rovinare la festa, raccomandano prudenza per chi ha in programma gite montane tra Pasqua e Pasquetta. Formazione di ghiaccio e visibilità ridotta potrebbero causare incidenti, quindi occhio: non fate gli eroi con le ciaspole se non sapete maneggiarle. Meglio starsene a casa con un uovo al cioccolato, no?
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