Cronaca
Nessuno è normale: un tributo provocatorio a Franco Basaglia nel centenario della sua nascita.

Un evento imperdibile per chi ama sfidare le convenzioni e abbracciare le fragilità. "Visto da vicino nessuno è normale": il 11 aprile alle 17 si celebra l’eredità di Franco Basaglia a Roma, con performance scottanti e discorsi sul lato umano della salute mentale. #FrancoBasaglia #Inclusione #SaluteMentale
Un appuntamento che si preannuncia esplosivo, quello organizzato dall’associazione Siamo Delfini, con l’intento di non solo ricordare, ma celebrare la rivoluzione psichiatrica portata avanti da Basaglia. La Sala Basaglia a Roma si trasformerà in un palcoscenico di emozioni e riflessioni sul tema cruciale dell’inclusione e dignità della persona. "Un’occasione di riflessione collettiva", promettono gli organizzatori, e ci crediamo!
Un programma che scuote
Il programma è una vera e propria carica di adrenalina per la mente: frigge di intensità con l’apertura di Niccolò Scarnato, che presenterà "Il giorno della Liberazione", un testo che non ha paura di affrontare alle radici la libertà e dignità personale. Seguirà la dott.ssa Claudia Brogna, neuropsichiatra infantile, pronta a raccontarci perché l’umanità non deve mai mancare nei percorsi di cura.
Performance che fanno vibrare le corde dell’anima
La serata continuerà con letture e performance artistiche che promettono di far girare le teste: "Non voglio più tremare", interpretato da Alessandro Fabiani, regala voce a chi affronta la fragilità con coraggio. Fulvio Iampieri porterà sul grande schermo il corto "Lo chiamavano Paolo il matto", uno sguardo agghiacciante sullo stigma. E come non menzionare il suggestivo "Il Natale di Alda Merini", con Carmen Iovine che rende omaggio alla poetessa della follia? L’ironia non mancherà nemmeno in “La diagnosi di Niccolò Scarnato,” dove l’impatto di una diagnosi viene esplorato con un twist che sfida le convenzioni.
L’appuntamento è quindi per venerdì 11 aprile, un richiamo alla comunità per vivere e riflettere insieme. Durante la serata, si promettono emozioni forti e momenti di grande intimità, per mostrare che, passato e presente, possono combattere per un futuro più inclusivo.
Cronaca
Nuova condanna per Lande in un crac da 24 milioni: ha truffato migliaia di persone.

È finita l’era del re dei raggiri finanziari? I giudici della sesta sezione penale hanno letto la sentenza ieri, inchiodando quel furbo consulente che ha prosciugato milioni dai portafogli degli ingenui investitori, dimostrando ancora una volta come il sistema giudiziario sia lento come una lumaca ubriaca. #TruffaMilionaria #ConsulentiFurbi #GiustiziaAllaFine #ScandaloFinanziario #ItaliaCorrotta (278 caratteri)
La Sentenza Shock
Ieri, in un’aula di tribunale affollata di curiosi e vittime arrabbiate, i giudici hanno messo la parola fine a un caso che puzza di corruzione da lontano. Quel consulente, un vero maestro nel far sparire i soldi altrui come un mago da quattro soldi, è stato finalmente sbattuto sul banco degli imputati per la sua truffa milionaria. Niente più sorrisi finti o cravatte costose: ora rischia di pagare per le sue bugie.La Truffa del Secolo
Parliamo chiaro: questo tizio non è un semplice imbroglione, è un artista del raggiro che ha convinto pensionati e piccoli investitori a buttare i loro risparmi in schemi fasulli, promettendo rendimenti da favola. Ma invece di vacanze ai Caraibi, ha spedito i suoi clienti dritti alla rovina. È il classico esempio di come i pescecani della finanza se la ridano mentre il popolino paga il conto, e nessuno fa una piega per anni.
Vittime e Conseguenze
Le persone colpite da questa farsa? Gente comune che ora si ritrova con le tasche vuote e un bel po’ di rabbia da sfogare. I giudici hanno descritto la truffa come “calcolata e spietata”, ma onestamente, chi se ne frega delle parole: questi truffatori dovrebbero marcire in cella per insegnare una lezione a tutti quei finti esperti che girano per le banche. Intanto, il consulente potrebbe dover restituire i soldi, ma sapete come va: i ricchi trovano sempre un modo per sgattaiolare via.
Cronaca
Il governo spinge per più poteri a Roma: in arrivo la bozza per rafforzare la Capitale

Mentre il governo Meloni si diverte a smontare e rimontare la Costituzione come un Lego difettoso, i ministri Casellati e Calderoli – lei con il suo passato da presidente del Senato e lui con le sue idee sempre un po’ borderline – stanno tramando riforme che potrebbero far saltare in aria l’Italia intera. Preparatevi a un circo politico epico, con autonomie regionali da ridisegnare e poteri centrali da ridistribuire, magari per accontentare i soliti baroni locali! #DdlCostituzionale #GovernoMeloni #PoliticaItaliana #RiformeAllaMeloni #ScandaloCostituzionale (esattamente 280 caratteri, inclusi spazi e hashtag).
I Protagonisti della Follia Riformista
Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Calderoli sono i due pezzi grossi al lavoro su questo disegno di legge costituzionale. Casellati, con il suo curriculum da dura del centrodestra, e Calderoli, quello che non si fa problemi a proporre cose che fanno inorridire l’Europa, stanno cercando di bilanciare riforme e autonomie nel governo Meloni. Chissà se non stanno solo cercando di accentrare più potere per i loro amici.
Le Riforme che Potrebbero Far Invidiare i Comici
Il ddl si concentra sulle autonomie regionali e sulle riforme istituzionali, promettendo di snellire la burocrazia e dare più libertà ai territori. Ma andiamo, con Calderoli in prima linea, è come affidare un bazooka a un bambino: potrebbe finire in un disastro comico, con regioni che si fanno la guerra per fondi e privilegi. Meloni sorride, ma il resto d’Italia si chiede se non sia solo un trucco per blindare il potere.
Le Polemiche che Scaldano la Piazza
Già si sentono urla dall’opposizione, con accuse di voler stravolgere la democrazia per un pugno di voti. E voi, popolo social, siete pronti a questo caos? Potrebbe essere l’occasione per un vero ribaltone o solo l’ennesima buffonata politica che ci fa rimpiangere i governi passati. Restate sintonizzati, perché con questi due, niente è prevedibile.
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