Cronaca
Rapina una ragazza al parco poi tira fuori un coltello: i passanti lo disarmano e lo fanno arrestare

La capitale italiana è scossa da un nuovo episodio di violenza: un 29enne tunisino ha aggredito una giovane di 22 anni nel parco Caio Sicinio Betullo di Città Giardino. Le amiche della vittima erano con lei al momento dell’aggressione. #Roma #SicurezzaUrbana #Aggressione
Il malvivente, un 29enne di origine tunisina, ha scelto un luogo affollato per compiere il suo gesto criminoso. La vittima, una ragazza di soli 22 anni, si trovava insieme alle sue amiche su una panchina del parco “Caio Sicinio Betullo” nel quartiere Città Giardino, quando è stata attaccata. La giovane, visibilmente scossa, ha ricevuto immediato supporto dalle sue compagne e dalle forze dell’ordine accorse sul posto.
Le autorità stanno indagando sull’accaduto per capire i motivi dell’aggressione e per assicurare alla giustizia il responsabile. L’episodio ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza nei parchi pubblici, con i cittadini che chiedono misure più stringenti per prevenire tali atti di violenza.
L’ascolto dell’audio con ulteriori dettagli sull’incidente è riservato agli abbonati premium.
Cronaca
Mafia cinese: il sicario ha freddato la coppia con un colpo in testa

Un sicario incappucciato aspetta una coppia cinese fuori casa a Roma, li fa secchi con sei colpi di pistola per una faida mafiosa: la mafia orientale si fa sentire nella Capitale! #MafiaCinese #SpariARoma #AffariSporchi
L’Agguato
Nella notte romana, un killer con il volto coperto ha trasformato una tranquilla via Prenestina in un set da film di gangster. Zhang Dayong, 53 anni, e la sua fidanzata Gong Xiaoqing, 38 anni, entrambi cinesi, sono stati abbattuti mentre rientravano in bici. Sei proiettili da calibro 9 dritti alla testa: non c’è stato scampo. Si parla di legami con la mafia cinese, un’organizzazione che da anni infila i suoi tentacoli negli affari sporchi tra Roma, Napoli e Prato, dalla logistica all’abbigliamento. Dayong, un tipo con un passato da “Uomo nero” nelle inchieste, aveva costruito un impero su trasporti, immigrazione clandestina e persino locali a luci rosse – mica male per uno che arrivava dalla Cina.L’Assassino
Gli sbirri del Nucleo Investigativo di Roma sospettano che si tratti di una guerra tra clan per il controllo del business, roba che fa impallidire le vecchie mafie italiane. Il killer ha suonato a casaccio ai citofoni, è entrato come se niente fosse, e ha aspettato pazientemente al secondo piano. Quando la coppia è arrivata, bam: esecuzione in piena regola. È scappato a piedi, lasciando i corpi per terra. Ora i carabinieri setacciano telecamere e cellulari per beccare questo fantasma armato – chissà se è uno di quei “senza nome” che Dayong importava dalla Cina per i suoi traffici.
Il Mandante
Le indagini corrono su due binari: da una parte, dare un nome al sicario; dall’altra, smascherare chi ha ordinato il colpo. Dayong era un gregario del boss Zhang Naizhong, coinvolto in estorsioni e intimidazioni, come quella storia della “guerra delle grucce” a Prato. Il mandante? Probabilmente si nasconde tra i concorrenti che litigano per l’impero economico in Italia, con affari che puzzano di droga, manodopera sfruttata e minacce. Gli inquirenti stanno indagando sui contatti della coppia, incluso l’affitto dell’appartamento da un connazionale legato a negozi all’Esquilino – un bel groviglio di intrighi orientali nella Roma che non dorme.
Cronaca
A Roma il numero di auto è in aumento: nel 2023 ha raggiunto 1,8 milioni, con un incremento del 2,7% rispetto all’anno precedente. Crescono anche le auto ecologiche.

Roma, la capitale del caos su ruote! Con 9,1 milioni di spostamenti quotidiani che intasano le strade come un gregge di turisti ubriachi, i nuovi dati sul traffico fanno schifo – ma hey, il car sharing cresce del 6,4%, segno che forse i romani stanno finalmente smettendo di guidare come pazzi per salvare il pianeta (o solo il portafoglio). In calo gli accessi alla ZTL? Evviva, meno rompicoglioni al centro! #TrafficoRomaSuccede #MobilitàDelCazzo #RomaImpazzita #NotizieViraliItalia #CriticaSincera (Esattamente 280 caratteri, inclusi spazi e hashtag).
I numeri folli degli spostamenti
Ogni giorno, l’area metropolitana di Roma registra un assurdo di 9,1 milioni di spostamenti, con gente che si muove come formiche su un’autostrada in tilt. Ma dai, chi è sorpreso? Tra motorini che sfrecciano come proiettili e auto che bloccano tutto, è un miracolo se arrivi al lavoro senza bestemmiare.Car sharing: l’unica cosa che va bene
I dati dicono +6,4% per il car sharing, che è fantastico – o almeno, lo sarebbe se non fosse per quei finti ecologisti che lo usano per sentirsi superiori. Finalmente, qualcuno rinuncia alla sua vecchia Panda per condividere un mezzo, ma scommetto che è solo perché il benzinaio è caro. Bravi, continuate così, magari smettiamo di inquinare come se non ci fosse un domani!
Calo nella ZTL: una piccola vittoria
Gli accessi nella Zona a Traffico Limitato sono in calo, e onestamente, è ora! Meno veicoli nel centro storico significano meno smog e meno turisti che si perdono come idioti. Peccato che le autorità ci abbiano messo secoli per capirlo – forse stavano troppe ore in coda anche loro. Meglio tardi che mai, no?
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