Seguici sui Social

Cronaca

Terracina come Rio de Janeiro: sulla collina appare la statua di un Cristo Redentore, ma è rubata

Pubblicato

il

Terracina come Rio de Janeiro: sulla collina appare la statua di un Cristo Redentore, ma è rubata

Terracina si trasforma in Rio de Janeiro con una statua del Cristo Redentore apparsa misteriosamente su una terrazza storica. Un 73enne denunciato per violazione di domicilio e danneggiamento. La politica si agita: “Indaghi la procura”. #Terracina #CristoRedentore #PoliticaLocale


Terracina si trasforma in Rio: Statua di Cristo appare dal nulla e scatena il caos – Ma chi è il vero redentore qui?

Ah, l’Italia e i suoi drammi pasquali: una statua di Gesù che spunta come un fungo dopo la pioggia, un anziano che gioca a fare il ladro, e politici che fiutano complotti ovunque. Benvenuti a Terracina, dove il sacro incontra il ridicolo in una commedia che potrebbe diventare virale su TikTok. Ma attenzione, qui non c’è spazio per il politically correct: parliamo di furti, burocrazia e sospetti, con un tocco di ironia che forse non piacerà a tutti.

# Terracina come Rio de Janeiro

Terracina come Rio de Janeiro. Solo che qui non c’è il Corcovado, ma una terrazza storica, quella di Palazzo Braschi, affacciata sul centro cittadino. E c’è una statua del Cristo Redentore comparsa come un’apparizione a una settimana da Pasqua. [Commento: Ah, l’eterno fascino del divino che irrompe nella quotidianità – ma in Italia, anche una statua di Gesù deve fare i conti con permessi e denunce, perché nulla è sacro quanto la burocrazia.]

In alto, sopra tutto e tutti, ben visibile dalla piazza. Alta tre metri, in vetroresina e con basamento in cemento, la statua è rimasta lì, visibile a tutti, dal mercoledì al venerdì della settimana scorsa, finché non è stata sequestrata dai carabinieri di Terracina. Insomma, un’apparizione che ha durato quanto un meme su Instagram: abbastanza per far parlare tutti, ma non abbastanza per evitare guai.

# Il misterioso arrivo della statua

Il misterioso arrivo della statua. Un 73enne del posto è stato denunciato a piede libero per violazione di domicilio e danneggiamento. È entrato in casa di una donna di Terracina, forzando un lucchetto, per impossessarsi della statua che da tempo rivendicava come sua. [Commento: Ecco l’eroe locale, un nonnino che decide di fare irruzione come un action hero da quattro soldi – perché in Italia, se vuoi riavere la tua statua, tanto vale sfondare una porta. Ma davvero nessuno l’ha visto? Le istituzioni erano troppo occupate a sorseggiare caffè per notare un gigante di vetroresina che veniva trascinato in giro?]

Poi, senza alcuna autorizzazione, l’ha trasportata fino al terrazzo di uno degli edifici più simbolici della città, senza che nessuno lo fermasse, e l’ha depositata lì. Nessuna comunicazione, nessun permesso, nessun chiarimento. Solo un’apparizione improvvisa e un silenzio da parte delle istituzioni. [Commento: Silenzio dalle istituzioni? Che sorpresa! In un paese dove serve un timbro per starnutire, qualcuno piazza una statua da tre metri e passa inosservato. Forse erano distratti dalle prossime elezioni – o magari stavano solo aspettando che qualcuno postasse una foto su Facebook per intervenire.]

# La politica si muove

La politica si muove. A denunciare il caso è stata la proprietaria della statua. Ma ora la consigliera comunale di Sinistra Italiana, Gaia Pernarella, chiede che anche la procura indaghi per capire se dietro il gesto del 73enne si celino messaggi di altro tipo. [Commento: E qui Pernarella si lancia in una caccia al complotto che profuma di campagna elettorale – “messaggi di altro tipo”? Ma dai, forse è solo un vecchietto stanco di aspettare la pensione, non un mastermind di chissà quale cospirazione. In Italia, ogni furtarello diventa una scusa per gridare al golpe.]

“ha detto Pernarella.” [Commento: Aspetta, ma questa frase è un po’ vaga, no? Sembra che Pernarella abbia tuonato qualcosa di epico, ma qui è riportata così, come un refuso. Probabilmente voleva dire che c’è sotto qualcosa di “sospetto”, ma in realtà suona come un invito a indagare su ogni ombra – perché in politica, un po’ di dramma non guasta mai, soprattutto se fa guadagnare like sui social.]

In conclusione, questa storia è il perfetto mix di sacro e profano, con un nonnino

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Nuova condanna per Lande in un crac da 24 milioni: ha truffato migliaia di persone.

Pubblicato

il

Nuova condanna per Lande in un crac da 24 milioni: ha truffato migliaia di persone.

È finita l’era del re dei raggiri finanziari? I giudici della sesta sezione penale hanno letto la sentenza ieri, inchiodando quel furbo consulente che ha prosciugato milioni dai portafogli degli ingenui investitori, dimostrando ancora una volta come il sistema giudiziario sia lento come una lumaca ubriaca. #TruffaMilionaria #ConsulentiFurbi #GiustiziaAllaFine #ScandaloFinanziario #ItaliaCorrotta (278 caratteri)

La Sentenza Shock

Ieri, in un’aula di tribunale affollata di curiosi e vittime arrabbiate, i giudici hanno messo la parola fine a un caso che puzza di corruzione da lontano. Quel consulente, un vero maestro nel far sparire i soldi altrui come un mago da quattro soldi, è stato finalmente sbattuto sul banco degli imputati per la sua truffa milionaria. Niente più sorrisi finti o cravatte costose: ora rischia di pagare per le sue bugie.

La Truffa del Secolo

Parliamo chiaro: questo tizio non è un semplice imbroglione, è un artista del raggiro che ha convinto pensionati e piccoli investitori a buttare i loro risparmi in schemi fasulli, promettendo rendimenti da favola. Ma invece di vacanze ai Caraibi, ha spedito i suoi clienti dritti alla rovina. È il classico esempio di come i pescecani della finanza se la ridano mentre il popolino paga il conto, e nessuno fa una piega per anni.

Vittime e Conseguenze

Le persone colpite da questa farsa? Gente comune che ora si ritrova con le tasche vuote e un bel po’ di rabbia da sfogare. I giudici hanno descritto la truffa come “calcolata e spietata”, ma onestamente, chi se ne frega delle parole: questi truffatori dovrebbero marcire in cella per insegnare una lezione a tutti quei finti esperti che girano per le banche. Intanto, il consulente potrebbe dover restituire i soldi, ma sapete come va: i ricchi trovano sempre un modo per sgattaiolare via.

Continua a leggere

Cronaca

Il governo spinge per più poteri a Roma: in arrivo la bozza per rafforzare la Capitale

Pubblicato

il

Il governo spinge per più poteri a Roma: in arrivo la bozza per rafforzare la Capitale

Mentre il governo Meloni si diverte a smontare e rimontare la Costituzione come un Lego difettoso, i ministri Casellati e Calderoli – lei con il suo passato da presidente del Senato e lui con le sue idee sempre un po’ borderline – stanno tramando riforme che potrebbero far saltare in aria l’Italia intera. Preparatevi a un circo politico epico, con autonomie regionali da ridisegnare e poteri centrali da ridistribuire, magari per accontentare i soliti baroni locali! #DdlCostituzionale #GovernoMeloni #PoliticaItaliana #RiformeAllaMeloni #ScandaloCostituzionale (esattamente 280 caratteri, inclusi spazi e hashtag).

I Protagonisti della Follia Riformista

Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Calderoli sono i due pezzi grossi al lavoro su questo disegno di legge costituzionale. Casellati, con il suo curriculum da dura del centrodestra, e Calderoli, quello che non si fa problemi a proporre cose che fanno inorridire l’Europa, stanno cercando di bilanciare riforme e autonomie nel governo Meloni. Chissà se non stanno solo cercando di accentrare più potere per i loro amici.

Le Riforme che Potrebbero Far Invidiare i Comici

Il ddl si concentra sulle autonomie regionali e sulle riforme istituzionali, promettendo di snellire la burocrazia e dare più libertà ai territori. Ma andiamo, con Calderoli in prima linea, è come affidare un bazooka a un bambino: potrebbe finire in un disastro comico, con regioni che si fanno la guerra per fondi e privilegi. Meloni sorride, ma il resto d’Italia si chiede se non sia solo un trucco per blindare il potere.

Le Polemiche che Scaldano la Piazza

Già si sentono urla dall’opposizione, con accuse di voler stravolgere la democrazia per un pugno di voti. E voi, popolo social, siete pronti a questo caos? Potrebbe essere l’occasione per un vero ribaltone o solo l’ennesima buffonata politica che ci fa rimpiangere i governi passati. Restate sintonizzati, perché con questi due, niente è prevedibile.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025